Quindi, oggi...

Gazprom fa soldi a gogo, l'errore di Speranza e Jervolino: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: l'annuncio della non-morte dell'ex sindaco di Napoli, il ricordo di Gorbachov e la guerra del gas

Gazprom fa soldi a gogo, l'errore di Speranza e Jervolino: quindi, oggi...

- dice Roberto Speranza: ”Questa campagna elettorale in agosto non si era mai vista prima. Un Paese democratico dovrebbe fare una campagna elettorale più lunga. Abbiamo pochi giorni per approfondire i temi elettorali per cui spesso tutto si risolve in un tweet ed è un problema per la democrazia”. Forse Roberto non sa che l’articolo 61 della Costituzione prevede che le elezioni delle Camere debbano avvenire entro settanta giorni dalla fine delle precedenti. Cioè poco più di due mesi. Non è una particolarità di quest’anno, dunque, avere poco tempo per la campagna elettorale. È sempre stato così. A meno che Speranza non ci sta dicendo che la nostra democrazia ha sempre avuto un problema…

- dopo la morte di Gorbachov, direi che bisogna osservare una cosa interessante. Questa: la Cina sostiene di aver imparato dai suoi errori a non fidarsi mai di noi. Dice il direttore dell'Istituto per gli Affari Internazionali dell'Università del Popolo di Pechino, Wang Yiwei: "Gorbachov è stato ingannato dall’Occidente. In un momento critico non ha potuto salvare l'Unione Sovietica, né il Partito Comunista dell'Unione Sovietica”. Punti di vista, ovviamente. Ma è curioso come la storia venga letta diversamente alle varie latitutidini. All'uomo, comunque, ma va dato atto in qualche modo di aver chiuso una pagina orribile della storia del mondo: il comunismo reale sovietico

- "Un politico e uno statista che ha avuto una influenza importante sulla Storia del mondo”, dice Putin di Gorbachov. Vorrei far notare: senza spiegare se quell’influenza fu positiva o negativa

- Rosa Russo Jervolino morta e risorta nel giro di poco. È il miracolo del giornalismo mordi e fuggi. Nulla di tragico, succede. Dal punto di vista del protagonista, meglio una finta morte che una vera (e infatti Jervolino s’è fatta una grassa risata: brava)

- vorrei sommessamente far notare che quando immaginiamo di calmierare il costo dell’energia accollando i costi allo Stato, li stiamo comunque accollando a noi stessi. Cioè ai contribuenti. Ora, va anche bene, Ma sappiate che poi in futuro le scelte saranno due: o aumentano le tasse oppure tagliamo un bel po’ di spesa pubblica. Tertium non datur, visto che i soldi - purtroppo - non crescono sugli alberi

- a Milano un tizio si finge tecnico del gas e deruba anziani per 45mila euro. Quando dicono i rincari delle bollette però non intendono questo

- state a sentire bene cosa ha detto il signor Alexei Miller che di lavoro fa il Ceo di Gazprom, il gigante russo del metano: "Nonostante il calo delle forniture di gas ai mercati esteri i nostri calcoli mostrano chiaramente che i risultati finanziari di Gazprom e i nostri ricavi per il 2022 saranno significativamente superiori a quelli del 2021. Il Consiglio di amministrazione si è riunito e ha deciso di tenere un'assemblea straordinaria degli azionisti per valutare il pagamento di acconti sui dividendi per il 2022. I risultati della prima metà dell'anno sono molto, molto, molto buoni e verranno pagati dividendi record”.

Sintetizzo: noi siamo alla fase lacrime e sangue, causa rincari sul gas; loro brindano a più non posso e staccano dividendi mai visti prima. Qualcosa sta forse andando storto?

Commenti