Elezioni Europee

I vescovi Ue sui populisti: "Non sono una difficoltà"

Il vertice dei vescovi europei, analizzando i dati, spiega come i sovranisti non possano fermare le politiche pro accoglienza. Poi il rilancio sull'ambiente

I vescovi Ue sui populisti: "Non sono una difficoltà"

I vescovi dell'Unione europea hanno analizzato i risultati emersi durante la scorsa nottata con la freddezza tipica di chi ha già calcolato il fenomeno nel suo complesso: il populismo-sovranista, dicono, non costituirà un blocco sufficiente a interrompere le politiche pro accoglienza dei migranti. E tanto sembra bastare agli ecclesiastici incaricati nel Vecchio continente.

Il termine scelto è "ostacolo", quello che "certamente" le forze sovraniste rappresentano. Quello che "non sono", invece, è "una difficoltà". Non una muraglia, insomma, ma qualcosa che gli altir partiti presenti tra gli scranni di Strasburgo e Bruxelles possono oltrepassare con facilità. Del resto, il vertice dei presuli dell'Ue era intervenuto pochi giorni prima del voto, definendo quello populista un "gioco infame". Monsignor Hollerich la pensa ancora nello stesso modo. I segnali, per usare un eufemismo, arrivati da tante periferie europee non hanno modificato di una virgola la natura dell'esame politologico. Poche ore dopo la pubblicazione delle statistiche elettorali, l'arcivescovo lussemburghese - come riportato dall'Agi - ha tenuto a specificare quanto segue: "Non hanno - riferito alle forze eurocritiche ed euroscettiche - una minoranza abbastanza grande da bloccare il Parlamento". Poi c'è stato spazio per accennare a un'altra costante elettorale: il boom delle istanze ecologiste. Il "fronte tradzionale" - come viene chiamato - segnala spesso il conflitto che esiste tra l'assolutismo ambientalista e la dottrina cattolica. Per Hollerich, invece, la battaglia di Greta Thunberg e Verdi è centrale: "Se non si fa nulla - ha scandito il coordinatore dei vescovi europei - avremo nuovi rifiugiati della crisi climatica. Occorre agire ora".

La contrapposizione tra istituzioni della Chiesa cattolica e populisti sembra essere solo all'inizio.

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