La tragedia del Mottarone

La funivia precipita: "Cabina accartocciata". 14 morti

Morto anche il bambino di 9 anni che era ricoverato a Torino

La funivia precipita: "Cabina accartocciata". 14 morti, grave un bimbo

Un gravissimo incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, domenica 23 maggio, poco prima delle 13, lungo la linea della funivia Stresa-Alpino Mottarone, che da poco era stata rimessa in funzione dopo la chiusura dovuta al lockdown. Secondo quanto riportato da diverse agenzie, la funivia era quasi arrivata in vetta quando improvvisamente ha ceduto la fune dell’impianto. La causa della tragedia sarebbe stata per l'esattezza la rottura di uno dei cavi portanti della funivia che ha fatto precipitare l'impianto di risalita per oltre mille metri. Il cavo si sarebbe spezzato di netto a circa 100 metri dalla vetta.

La funivia era stata revisionata tra il 2014 e il 2016

Sembra che la funivia, al momento della tragica rottura, si trovasse a circa un centinaio di metri dall’ultimo pilone, in uno dei punti considerati più alti, dove la funivia raggiunge la distanza maggiore da terra. Sulla cabina coinvolta ci dovrebbero essere state 11 persone, ma sembra che il numero sia superiore a quello inizialmente comunicato. Sembra che le vittime accertate al momento siano nove ma si teme che il numero possa aumentare nelle prossime ore. La funivia percorre un tragitto della durata di circa una ventina di minuti, partendo dal Piazzale Lido, in frazione Carciano di Stresa, in riva al lago di fronte all’Isola Bella, raggiunge quota 1491 metri. Nel 2014 era stata momentaneamente chiusa al fine di garantirne una revisione generale. La manutenzione straordinaria aveva interessato una serie di interventi tra cui la sostituzione dei motori, dei quadri elettrici, dell'apparato elettronico e dei trasformatori. Dopo il periodo di fermo ne era stata nuovamente inaugurata la riapertura il 13 agosto 2016. Ogni venti minuti parte una nuova corsa. Dopo la chiusura dovuta al lockdown, era stata rimessa in funzione lo scorso 24 aprile.

Coinvolti anche due bambine: una è morta

Il Soccorso Alpino Piemontese sta intervenendo sul Mottarone, nella zona intorno a Stresa, nel Verbano, nel punto dove si è staccata la cabina della funivia, precipitando nel bosco. Sul posto sono state inviate 2 eliambulanze del 118 con personale del Soccorso alpino dalle basi di Borgo Sesia e Varallo e le squadre a terra. Non si esclude che nell'incidente siano coinvolti anche dei bambini. Anzi, secondo le ultime informazioni, due bambine di 5 anni e 9 anni che si trovavano a bordo della funivia sarebbero state trasportate in codice rosso, con le eliambulanze, all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Le piccole sono in gravissime condizioni.

Sarebbe il bimbo di cinque anni il primo arrivato in elicottero all'Ospedale infantile regina Margherita di Torino. Da un primo esame il piccolo, arrivato cosciente, avrebbe riportato diversi traumi tra cui al cranio, al torace, all'addome e la frattura degli arti inferiori. Intanto anche la seconda piccola vittima coinvolta nell'incidente è arrivata in ospedale dove è stata rianimata ed è ora sottoposta a Tac. Sarebbero al momento 13 le persone decedute e 3 quelle trasportate in ospedale in codice rosso. La conferma è arrivata dal Soccorso Alpino.

Un mezzo dei vigili del fuoco che si stava recando sul luogo della tragedia del Monte Motterone si è ribaltato. Non ci sono fortunatamente feriti. Tutte le vie per raggiungere il punto dove è avvenuto l'incidente, sono state momentaneamente chiuse per consentire il lavoro dei soccorritori.

Le parole del sindaco

Il sindaco di Stresa Marcella Severino ha riferito all'AdnKronos che si tratta di un lutto per tutta la comunità. Ha inoltre spiegato: "Appena sono stata informata sono corsa qui e ci siamo trovati davanti a una tragedia".

E che "da quello che abbiamo appreso finora a spezzarsi è stata un cavo ma ora saranno le indagini ad accertare cosa è avvenuto".

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