Quindi, oggi...

Il "povero" sceicco divorziato, lo stadio di Milano e Biden: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: Repubblica parla della “perversa letteratura processuale” della condanna di Lucano. E poi il futuro di Mattarella...

Il "povero" sceicco divorziato, lo stadio di Milano e Biden: quindi, oggi...

- Repubblica, dico Repubblica, legge le motivazioni della sentenza a Mimmo Lucano e parla della “perversa letteratura processuale” della condanna. Ma non sono gli stessi che per anni hanno cavalcato l’onda di inchieste, sentenze e processi mediatici? Su questo, va dato atto a Travaglio di aver un briciolo di coerenza in più: giustizialista sempre. Anche se con Arcuri….

- oh, comunque Mattarella da febbraio non scompare. Diventa senatore a vita, consiglierà il suo successore, avrà forse più peso politico di quanto non ne abbia avuto Napolitano una volta uscito dalla porta principale del Quirinale

- che il coronavirus sia tornato a colpire lo si capisce dai calciatori che via via restano positivi. Ormai i campioni di serie A avranno fatto più tamponi che partitelle di allenamento, è normale che se un positivo c’è venga subito scovato. Il che è buona cosa, per il contenimento del contagio. Ma rischia di nuovo di rovinare il campionato. E non lo dico perché Immobile s’è positivizzato di nuovo…

- arriva il nuovo stadio di Milano (forse). È stato scelto il progetto intitolato “La Cattedrale”. Poco importa se sia il migliore oppure no, qui la questione è: ha senso tirare giù il Meazza, anche detta “la scala del calcio”? Sì. Perché gli stadi sono uno di quei monumenti che occorre migliorare sempre, adeguandoli ai tempi e agli spettatori. Non possiamo mettere sempre in mezzo la sovrintendenza e il sentimentalismo

- divorzio da record per lo sceicco di Dubai: 600 milioni di euro all’ex moglie. Ora che è single, potrei farci un pensierino: magari poi decide di divorziare anche da me…

- Biden accusato di molestie. Pare che l'ex collaboratrice del presidente Usa - al tempo senatore - sostenga di essere stata molestata e di aver subito gravi minacce da parte dei dem. "Pensavo mi aiutasse il movimento Me Too, ma è con l'élite democratica", dice lei. Personalmente, invece, applico a Biden il metro che i progressisti avrebbero dovuto tenere con Trump e tutte le altre vittime del Meeto: prima di emettere sentenza, attendere un processo

- J.K. Rowling sparisce dai titoli di coda dei "suoi film", ovvero la terza puntata di Animali Fantastici e dove trovarli. Il motivo? S'è espressa in passato contro la dittatura politicamente corretta della cultura Lfbtqxyz+ e trans. La più creativa delle autrici mondiali messa alla gogna per colpa di un'ideologia cieca. La società occidentale merita la maledizione crucio.

- Michela Murgia finisce nel mirino del missile balistico da lei stessa creato. Dopo aver profetizzato l'uso di un linguaggio inclusivo e aver paventato l'arrivo della scwha nell'italiano scritto e parlato, durante il podcast Morgana pare abbia utilizzato i vecchi nomi di due trans e si sia loro riferita col pronome "sbagliato". Apriti cielo. L'hanno subito accusata di deadnaming (de che?) e di misgendering (cos che cosa?).

Ovviamente siamo solidali con lei, ma un po' ridacchiamo. Perché chi di schwa colpisce, di schwa perisce

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