Coronavirus

Le sbagliano la seconda dose, intervengono i carabinieri

Il fatto è avvenuto a Castellammare di Stabia. I militari sono dovuti intervenire per riportare la calma. Invece di AstraZeneca le è stato iniettato Pfizer

Le sbagliano la seconda dose, intervengono i carabinieri

Un altro errore è stato commesso nella somministrazione del vaccino, questa volta durante l’inoculazione della seconda dose. Scoperto lo sbaglio sono anche dovuti intervenire i carabinieri per riportare l’ordine e placare gli animi. Secondo quanto raccontato da Tgcom24, i medici avrebbero sbagliato a somministrare la seconda dose di AstraZeneca a una donna che invece ha ricevuto per errore il siero della Pfizer. Il fatto è avvenuto in provincia di Napoli, nell’hub vaccinale di Moscarella, a Castellammare di Stabia. Appena è venuta a conoscenza dell’errore, la malcapitata è andata su tutte le furie, e ha allertato i militari per raccontare quanto le era accaduto e sporgere denuncia.

Pfizer invece di AstraZeneca come seconda dose

Quando gli operatori sanitari si sono resi conto dell’errore commesso, la dose di vaccino sbagliata era già stata somministrata alla cittadina campana. In poco tempo è quindi scoppiata la bufera e sono arrivati i carabinieri. La poveretta è stata immediatamente sottoposta alla stretta sorveglianza della "Farmacovigilanza". Il direttore sanitario dell'Asl Napoli 3 Sud, responsabile del centro, ha subito rassicurato, spiegando che "le poche evidenze di questi casi, relativi ad altri scambi di vaccini avvenuti in altre parti del mondo, non hanno provocato effetti nocivi per la persona che ha ricevuto la seconda dose di vaccino diverso dalla prima somministrazione. Sotto il profilo sierologico, la prima somministrazione crea immunità e quindi la seconda funziona da richiamo".

Nessun effetto nocivo

Il direttore ha poi aggiunto che comunque è poco tempo che vengono somministrati questi vaccini e ancora non è possibile stabilire né il tempo, né la misura con cui agiscono la prima e la seconda dose. “Per ora, nei sette mesi in cui finora sono stati somministrati questi vaccini, in Inghilterra e in America, in casi di scambio di siero non si sono verificati effetti nocivi", ha comunque reso noto.

Lo studio spagnolo

Secondo quanto affermato da uno studio pubblicato da Nature e condotto in Spagna, dal Carlos III Health Institute, nei soggetti sotto i 60 anni di età, inoculare una dose di vaccino AstraZeneca e un richiamo con Pfizer non sarebbe nocivo. Anzi, la risposta immunitaria sarebbe anche maggiore rispetto a entrambe le dosi del solo vaccino anglo-svedese. Lo studio è stato condotto su 672 persone in cinque ospedali spagnoli diversi. Secondo quanto affermato dai ricercatori, mischiando i vaccini la presenza degli anticorpi aumenta di ben 7 volte, mentre con due dosi di AtraZeneca solo di tre.

A 450 volontari su 672 è stato inoculato un mix di vaccini, e la presenza di anticorpi IgG in questo gruppo è risultata tra 30 e 40 volte superiore rispetto a chi invece aveva ricevuto una sola dose di vaccino.

Secondo quanto riportato da Nature, gli effetti collaterali di questo mix hanno interessato solo l'1,7% dei partecipanti, i quali hanno lamentato effetti collaterali significativi, come mal di testa, febbre e spossatezza.

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