Sparatoria a Trieste

Sparatoria Trieste, l’omaggio della polizia all’Altare della Patria

Nella serata di ieri decine di volanti della polizia si sono schierate davanti all’Altare della Patria per rendere omaggio agli agenti uccisi nella sparatoria alla Questura di Trieste

Sparatoria Trieste, l’omaggio della polizia all’Altare della Patria

Commovente omaggio della polizia per i due agenti uccisi nella sparatoria alla Questura di Trieste. Nella tarda serata di ieri, decine di volanti si sono schierate davanti all'Altare della Patria a Roma con i lampeggianti accesi e a sirene spiegate mentre i poliziotti erano all'esterno delle auto. Numerosi cittadini e turisti si sono fermati per immortale il toccante momento ed esprimere vicinanza alle forze dell’ordine.

Questo, però, non è stato l’unico omaggio reso ai due poliziotti barbaramente uccisi ieri a Trieste. Stamane, un lungo corteo composto da macchine dei carabinieri e della guardia di finanza ha raggiunto prima la sede del Viminale a Roma e poi la sede della Questura in via di San Vitale.

Le auto con i colori dell'Arma e delle fiamme gialle si sono fermate davanti alle due istituzioni a sirene spiegate e i militari sono scesi e si sono messi in segno di saluto per alcuni minuti. "Un gesto di solidarietà - informa la Gdf - nei confronti della polizia di Stato che ha perso tragicamente due suoi agenti".

A perdere la vita sono stati l'agente Pierluigi Rotta e l'agente scelto Matteo Demenego, caduti sotto i colpi di Alejandro Stephan Meran, un dominicano affetto da problemi psichici. Lo straniero era stato portato in Questura insieme al fratello Carlysle dopo essere stato fermato per una rapina. Meran, dopo essere stato accompagnato in bagno, ha sfilato la pistola a uno dei due poliziotti e ha iniziato a sparare a bruciapelo contro gli agenti.

I poliziotti caduti erano entrambi giovanissimi. Pierluigi Rotta era nato a Napoli il 2 maggio del 1985 ed era figlio di un agente in pensione che aveva lavorato alla Questura del capoluogo partenopeo. Era stato assegnato alla questura di Trieste nel mese di giugno del 2016.

Matteo Demenego, invece, era nato a Velletri il 27 settembre del 1988. Dopo aver frequentato l'università de La Sapienza, era riuscito a coronare il sogno di indossare la divisa La sua prima assegnazione alla questura di Trieste risaliva al mese di settembre del 2013.

Descritto dai colleghi come una persona "solare", amava divertirsi ballando con gli amici, come mostrano le foto sul suo profilo Facebook.

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