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Staino ricoverato in coma farmacologico: come sta il vignettista

Il fumettista padre di Bobo si trova ricoverato al Torregalli di Firenze in coma farmacologico. I messaggi dal mondo della politica

Immagine da Wikipedia
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Grande preoccupazione per il vignettista ed ex direttore dell'Unità Sergio Staino, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Torregalli di Firenze. Ma, stando a indiscrezioni, non sarebbe in pericolo di vita.

A riportare la notizia è il quotidiano La Nazione, che spiega come il noto disegnatore sia stato trasportato al pronto soccorso del nosocomio fiorentino nelle ultime ore. Staino si troverebbe in coma farmacologico indotto.

82 anni, nato a Piancastagnaio, in provincia di Siena, Sergio Staino è conosciuto per essere il disegnatore "padre" di Bobo, oltre che per aver ricoperto l'incarico di direttore dell'Unità. Bobo è stato pubblicato per la prima volta nel 1979 sulla rivista Linus. L'8 settembre del 2016, invece, il vignettista e giornalista toscano fu nominato direttore de l'Unità con Andrea Romano. Incarico mantenuto fino al 6 aprile del 2017. Recentemente il vignettista aveva espresso forte rammarico per le divisioni nel Partito democratico, ormai in crisi di identità.

Sulle condizioni di Staino non sono state date altre informazioni. Sappiamo solo che l'82enne soffriva da tempo di problemi di salute. Problemi che, negli ultimi giorni, si sarebbero aggravati, motivando il ricovero.

Tanti i messaggi di vicinanza arrivati dal mondo della politica. "Forza Sergio Staino forza" ha postato su Twitter il segretario del Partito democratico Enrico Letta. "Vicino con amicizia e affetto a Sergio Staino ricoverato a Firenze. Tieni duro, Sergio. Abbiamo bisogno della tua passione, della tua intelligenza e della tua ironia. E abbiamo bisogno di Bobo", ha dichiarato anche Piero Fassino.

Non è mancato un messaggio anche da parte del leader di Azione Carlo Calenda: "Un grandissimo abbraccio, Sergio tieni duro".

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