Aereo caduto in Etiopia

Quei 350 aerei già nei nostri cieli: tutti i voli col Boeing 737 Max

Il modello incriminato ha avuto grande successo tra le compagnie: ecco chi (e perché) lo ha voluto nella propria flotta

Quei 350 aerei già nei nostri cieli: tutti i voli col Boeing 737 Max

Oltre 5mila ordini in tre anni, ma sono solo 350 i Boeing 737 Max che al momento sono già effettivamente operativi tra i cieli.

Il modello che - per la seconda volta in pochi mesi - si è schiantato ieri poco dopo il decollo da Addis Abeba in Etiopia è l'aereo che ha avuto il più grande successo della storia del colosso Usa che produce velivoli commerciali. Diverse le compagnie che hanno almeno un 737 Max nella propria flotta.

Anche in Italia, dove Air Italy ne ha tre dall'11 maggio 2018 (anche se ne devono arrivare altri 17 entro il 2022). Alitalia non ne ha ordinato nessuno. Il primo ad essere usato, però, è quello della Lion Air, che ne ha 14 dal maggio 2017. Suo anche quello caduto ad ottobre in Indonesia. 31 aerei di nuova generazione sono stati invece consegnati alla Southwest Airlines di Dallas (che ne ha ordinati 280). Sempre in Usa 22 soo in mano a Gecas (176 ordinati), 14 ad Air Lease (168), 12 alla United Airlines (136 ordinati). E poi c'è FlyDubai (14 su 251), Spicejewt (7 su 136). Ancora nessuno a Ryanair. che pure ne ha ordinati 135. Altri ancora sono operativi (anche in Europa) con Norwegian Air, Turkish Airlines, Qatar Airways, Air Europa, Icelandair.

Perché questo successo? Come spiega ilCorriere per l'aereo di medio raggio più popolare la Boeing ha putntato tutto su costi contenuti d'acquisto (117,1 milioni di dollari con sconti fino al 60% per grandi ordini), risparmio di carburante e spese quasi nulle per addestrare i piloti (a cui bastano poche ore al simulatore). Ma i due incidenti in pochi mesi - quello della Lion Air in Indonesia a ottobre e quello della Ethiopian Airlines di ieri - e la decisione di Cina ed Etiopia di lasciare a terra il nuovo modello rischiano ora di far aprire per il marchio americano una delle peggiori crisi dal gennaio 2013, quando venne bloccato il 787 Dreamliner per dei problemi al motore.

Dal canto loro le compagnie rassicurano. "L

608px;">a compagnia si trova in piena conformità con le disposizioni delle autorità aeronautiche e alle procedure operative e direttive del costruttore", dice tra le altre Air Italy, "Siamo in costante contatto con le autorità e ne seguiremo le direttive con l’obiettivo di garantire un servizio improntato alla massima sicurezza del volo".

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