Coronavirus

Il Vaticano ora conferma: l'Angelus del Papa sarà in streaming

Il Vaticano dà l'ufficialità: l'Angelus del Papa di domenica e la prossima udienza del mercoledì verranno trasmessi in streaming

Il Vaticano ora conferma: l'Angelus del Papa sarà in streaming

Adesso c'è la conferma ufficiale: l'Angelus di Papa Francesco, così come l'udienza generale del prossimo mercoledì, verranno mandate in onda attraverso delle piattaforme di streaming. Niente presenza effettiva del pontefice argentino in piazza San Pietro, dunque.

Jorge Mario Bergoglio non si mostrerà ai fedeli dalla finestra come ogni domenica. Tutto è già stato predisposto in Santa Sede: il Palazzo Apostolico è la sede individuata per la preghiera domenicale del Santo Padre. Le immagini saranno riprese in quel luogo. Un discorso identico vale per la prossima udienza pubblica, che si sarebbe dovuta tenere l'undici marzo e che si terrà, in effetti, ma per mezzo di modalità diverse rispetto a quelle consuete. Streaming, appunto, come almeno a memoria pare non fosse mai accaduto prima di questa settimana.

Stando a quanto riportato dall'Adnkronos, la motivazione data dal Vaticano è quella che tutti si aspettano: "Tali scelte- hanno fatto sapere dalla Santa Sede - si rendono necessarie per evitare rischi di diffusione del COVID-19 dovuti ad assembramenti nel corso dei controlli di sicurezza per l'accesso alla piazza, come richiesto anche dalle autorità italiane". Niente assembramenti, quindi. E misure identiche a quelle prese dalle autorità civili in questi giorni. Il governo ha dato delle disposizioni. E il Vaticano, che rimane uno Stato autonomo, si è allineato. Abbiamo già raccontato di come la Santa Sede stia prendendo ogni contromisura: dalla sospensione degli eventi che avrebbero visto il coinvolgimento dei membri del personale sanitario alla sospensione della attività degli ambulatori. Anche in Vaticano è stato registrato almeno un caso di positività. E la cautela messa in campo non può che tenere conto di tutti gli aspetti.

I fedeli, insomma, dovranno rinunciare a vedere il Papa dal vivo. Almeno per i due principali appuntamenti dei prossimi giorni. Ma non è tutto. Secondo quanto ripercorso dalla Lapresse, da piazza San Pietro hanno anche aggiunto quanto segue: "In ottemperanza a quanto stabilito dalla Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, fino a domenica 15 marzo sarà sospesa la partecipazione dei fedeli ospiti alle Messe a Santa Marta. Il Santo Padre celebrerà privatamente l'Eucarestia".

Non ci sarà neppure dunque la possibilità di partecipare alle funzioni celebrate da Papa Francesco che, come stanno facendo molti sacerdoti in questo periodo, potrà ottemperare ai bisogni spirituali delle persone mediante mezzi sino a questo momento considerati sperimentali, ma che potrebbero divenire ordinari.

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