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Crujiff la stella del premio Franchi

Presentata a Siena la XIX edizione: l'asso olandese ritirerà il 4 maggio il riconoscimento. Tra gli altri premiati Antognoni, Bruno Pizzul, l'arbitro Rocchi e la pallavolista Barazza

È stata presentata questa mattina nella storica sede della Banca Monte dei Paschi di Siena, nel cuore del capoluogo toscano, la XIX edizione del «Premio Siena Artemio Franchi». A fare gli onori di casa il Vice Presidente Vicario dell'istituto, Ernesto Rabizzi, che ha voluto sottolineare l'importanza di questo premio: «È un onore ospitare questa presentazione - ha detto Rabizzi - per quello che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi nel mondo il nome di Artemio Franchi. La nostra banca si è impegnata al fianco di questo premio fin dalla prima edizione, proprio per l'alto valore sportivo e sociale che diffonde».
L'Assessore allo Sport di Siena, Massimo Bianchi, ha sottolineato il «legame indissolubile tra Artemio Franchi e la città di Siena», così come Eugenio Bianchi, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, oltre che del Coni Firenze, che ha ricordato come, nel nome di Artemio Franchi, sia stato possibile avvicinare due città, Firenze e Siena, notoriamente rivali. Anche l'uguale denominazione dei due principali impianti sportivi della città rappresenta un'anomalia piacevole e soprattutto significativa del grande lascito di Franchi, come uomo di sport.
Quasi commosso il ricordo di Giovanna Franchi, figlia del presidentissimo ed esponente della Fondazione intitolata al padre: «Dopo 37 anni, il "Premio Franchi" può ormai essere considerato una tradizione e, in quanto tale, ci invita a ricordare da dove veniamo, per non allontanarci dal percorso che mio padre ci ha indicato, e, soprattutto, a guardare avanti per vedere dove questo percorso può portarci. Inoltre - ha concluso la sorella del membro esecutivo Uefa Francesco Franchi - i vincitori sono sempre stati accomunati da un respiro europeo, che dà la misura di quanto prestigio abbia acquisito la nostra iniziativa: la presenza di Johan Crujff quest'anno, così come Franz Beckenbauer 2 anni fa, testimoniano la vocazione principalmente internazionale del Premio».
Sergio Marcocci, Presidente della Sezione senese dell'A.I.A. ha ricordato gli inizi del premio: «È nato quando avvertimmo la necessità di intitolare un grande momento celebrativo per l'indimenticabile Artemio Franchi. Ogni due anni viviamo questo appuntamento con grande passione e siamo onorati di esserne una parte importante». Non solo Crujff: martedì 4 maggio alle 15.30 presso il Santa Maria della Scala in Piazza Duomo a Siena, a ricevere la scultura firmata dalla rinomata Cristalleria Cioni, ci sarà un altro mito del calcio mondiale come Giancarlo Antognoni, icona del Club viola per ben tre lustri, oltre il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio, lo storico giornalista Rai Bruno Pizzul e la due volte campionessa d'Europa di pallavolo Jenny Barazza.

I riconoscimenti destinati alla categoria arbitrale, infine, saranno assegnati a Gianluca Rocchi, dal 2003 fischietto del massimo campionato, e Roberto Rizzo, direttore di gara della Sezione Arbitri di Siena.

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