Carabiniere ucciso

Coltello in mano, cappuccio in testa: foto da bullo di Elder Lee

Sul profilo Instagram dell'americano che ha confessato l’omicidio di Mario Cerciello Rega, uno scatto da "duro" con una lama in mano

Coltello in mano, cappuccio in testa: foto da bullo di Elder Lee

Cappuccio della felpa tirato sulla testa, bottiglia di birra portata alla bocca con la mano destra, perché nella sinistra impugna una lunga lama. È la foto da bulletto che lo stesso Finnegan Elder Lee, il ragazzo americano che ha confessato l'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, ha postato sul proprio profilo Instagram prima di partire alla volta dell’Italia.

Forse quel grosso coltello è lo stesso che ha ucciso brutalmente il vicebrigadiere dell'Arma, ammazzato con undici coltellate. Una foto choccante, scovata dal Tg2, che racconta un altro spaccato dell'indole violenta del 19enne di San Francisco.

Il teenager sulla propria utenza Instagram si definisce "King of Nothing", nella sua biografia scrive: "Death is guaranteed, life is not", che tradotto significa "la morte è garantita, la vita no" e in un post scrive: "Odio me stesso più di quanto io odi te", mentre in uno ancora più recente proprio a Roma cita una strofa di una canzone sotto un'altra foto da duro e in posa da rapper: "Sì, ho bisogno di aiuto. Sì, sto andando all’inferno". Sulla propria pagina ha circa 1.223 follower e il nome del suo account, attualmente privato, è finntrill.

Lee Elder, insieme a Christian Gabriel Natale Hjorth, rimangono in cella nel carcere capitolino di Regina Coeli, mentre in queste ore gli inquirenti stanno effettuando nuovo rilievi nella stanza occupata dai due statunitensi all'Hotel Meridien, dove hanno alloggiato durante la loro vacanza nella Città Eterna.

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