Cultura e Spettacoli

Addio a Stern, il fotografo delle star che ha raccontato l'operazione Husky

È morto il grande fotografo dei divi e delle dive di Hollywood: aveva 95 anni. Immortalò lo sbarco degli angloamericani in Sicilia nel luglio del 1943

Addio a Stern, il fotografo delle star che ha raccontato l'operazione Husky

È stato un genio del ritratto. Il grande fotografo dei divi e delle dive di Hollywood. Tanto che elencare tutte le star che ha fotografato sarebbe impossibile. Tra gli altri: James Dean, Marilyn Monroe, Marlon Brando, John Wayne, Frank Sinatra e Judy Garland. Tra le sue foto c'è quel famosissimo fotomontaggio di John Wayne che tira un pugno. Scattata nel 1940, la sequenza in movimento ha un che di futuristico. Collaborò anche con Orson Welles per il film Quarto Potere . Non bastasse sono suoi anche i migliori ritratti delle star del jazz classico (da Louis Armstrong a Ella Fitzgerald, passando per Dizzy Gillespie). Fu anche il fotografo ufficiale del presidente Kennedy.

Basterebbe questo a fare di Phil Stern, morto a 95 anni nella notte tra ieri e domenica, uno dei grandissimi della fotografia americana del Novecento. Ma in realtà alcune delle foto migliori di Stern sono stati scatti di guerra, reportage dal fronte italiano. Immortalò lo sbarco degli angloamericani in Sicilia nel luglio del 1943. Nato a Filadelfia il 3 settembre 1919, era cresciuto nel Bronx. Dal 1939, con la sua macchina Box Brownie della Eastman Kodak, era già diventato uno dei fotografi ufficiali della rivista Friday . Appena scoppiò il conflitto si arruolò. «Credevo di essere indistruttibile, volevo andare in guerra per distruggere Hitler», spiegò anni dopo. Fu ferito in Nord Africa mentre combatteva nelle fila del primo battaglione rangers. Ovviamente con la macchina fotografica al collo. Poi partecipò all'operazione «Husky». Che ricordava così: «C'era una visibilità spettacolare». Fu ferito di nuovo e venne decorato con la purple heart. Tornato in Patria La sua carriera fotografica decollò e arrivarono le collaborazioni con Life , Collier's e Look . I direttori lo adoravano, nessuno era capace di ritrarre gli attori come lui, raccontandone il lato umano. Marilyn Monroe e James Dean lo consideravano un amico. Eppure qualcosa della sua anima era rimasta in Sicilia.

L'hanno scorso, seppur con la bombola d'ossigeno era tornato sulle spiagge dell'isola, e aveva organizzato una mostra con le sue foto di settant'anni prima.

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