Cultura e Spettacoli

La congiura lituana

Il libro di Galina Sapožnikova, La congiura lituana. Come uccisero l'Urss e cosa accadde a chi tentò di salvarla (Sandro Teti Editore), cerca di far luce sui tragici fatti di Vilnius del 1991

Foto tratta da Wikipedia
Foto tratta da Wikipedia

"United we stay. Stop rewriting history". Sono queste gli striscioni che ieri hanno accolto i partecipanti alla presentazione del libro La congiura lituana. Come uccisero l'Urss e cosa accadde a chi tentò di salvarla (Sandro Teti Editore), scritto da Galina Sapožnikova. Un volume che tocca nervi ancora scoperti della storia recente del Paese baltico, tanto che qualche mese fa, in occasione del lancio del libro a Roma, il presidente del senato Pietro Grasso si è visto recapitare un messaggio dall'ambasciatore lituano nel quale si chiedeva di fare il possibile per annullare l'evento.

La stesura del libro è durata 25 anni di fatica e di ricerche. Nel 1991, proprio mentre l'Unione Sovietica sta vivendo i suoi ultimi giorni, la Sapožnikova si trova come corrispondente nei Paesi baltici. Il 13 gennaio il gruppo alpha, le truppe antisommossa e i carriarmati entrano a Vilnius. Tredici i corpi lasciati a terra. Ed è qui che l'opinione della Sapožnikova contrasta con la versione ufficiale. Secondo l'autrice, infatti, dei cecchini (certamente non sovietici) cominciano a sparare sulla folla. "Come è possibile che i soldati dell'Urss abbiano ucciso solamente tredici persone quanto Breivik da solo, nel luglio del 2012, ha ucciso più di 70 persone?", chiede la Sapožnikova durante la presentazione. Che prosegue: "Quanto successo a Vilnius somiglia a ciò che è successo in Ucraina durante l'Euromaidan e successivamente durante le primavere arabe".

Già, perché secondo la Sapožnikova, "quella di Vilnius potrebbe essere stata una prova generale di rivoluzione colorata". Il padre di questo tipo di rivolte sarebbe, secondo il pensiero dell'autrice, Gene Sharp, "il Clausewitz della guerra nonviolenta".

Un'opinione controcorrente quella della Sapožnikova. Può piacere o non piacere. Ma La congiura lituana.

Come uccisero l'Urss e cosa accadde a chi tentò di salvarla rappresenta comunque un libro importante per cercare di comprendere i giorni difficili della fine dell'Unione Sovietica.

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