Cultura e Spettacoli

Ecco i dieci libri più letti di sempre (o forse no)

La classifica stilata da James Chapman fa discutere e sul web impazzano le polemiche e i dubbi sui metodi della ricerca. Al primo posto ovviamente la Bibbia, mentre Harry Potter è il primo romanzo di sempre con 400 milioni di copie vendute in tutto il pianeta

Ecco i dieci libri più letti di sempre (o forse no)

Diciamolo subito. A scanso di equivoci. Sapere con esattezza quali siano i libri più letti e soprattutto più venduti degli ultimi 50 anni in tutto il mondo è un'impresa praticamente impossibile. E per tutta una serie di motivi. Non ultimo la pirateria e la censura (che costringe molti editori a pubblicare di nascosto libri magari molto appetibili proprio perché proibiti). Eppure è una delle cose che alletta di più gli studiosi dell'editoria e soprattutto gli scrittori.
Uno di questi, l'americano James Chapman, ha speso anni alla stesura della «lista» dei dieci titoli più popolari. Ed il risultato di questa faticosa ricerca sta imperversando in questi giorni su social network, riviste e siti di informazione.
Chapman ha poi chiesto al celebre grafico Jared Fanning di dare corpo a una chiara infografica per mostrare il valore di questi dati. Ne è nata l'immagine che potete vedere a corredo dell'articolo (scusate se è in inglese). Su tutti primeggia ovviamente la «Bibbia» con quasi quattro miliardi di copie (3.900). Il testo sacro stacca tutti e guarda gli altri da una posizione inattaccabile se si pensa che il secondo titolo della lista è il «Libretto rosso» di Mao Tse Tung (820 milioni, quasi una copia per cinese dagli 0 ai 90 anni). Al terzo posto con 400 milioni di copie troviamo la saga di Harry Potter, mentre al quinto posto svetta «Il Signore degli Anelli» di Tolkien, l'ultimo titolo a superare la soglia dei cento milioni (103 per l'esattezza). La seconda parte della classifica è dominata dall'«Alchimista» di Paolo Coelho con 65 milioni di copie, cui fanno seguito «Il Codice da Vinci» di Dan Brown (57 milioni) e la saga di Twilight di Stephenie Meyer (43 milioni di copie distribuite tra gli amanti del nuovissimo genere horror-romantico). Gli ultimi tre titoli sono stati scritti nella prima parte del Novecento. All'ottavo posto un romanzo di quelli molto apprezzati negli anni Cinquanta soprattutto dall'altra parte dell'oceano. Stiamo parlando di «Via col vento», con il quale Margaret Mitchell vinse il premio Pulitzer nel 1938, poi divenuto uno dei film più visti nella storia della settima arte. Al nono posto c'è un saggio. Il titolo in italiano è «Pensa e arricchisci te stesso» (pubblicato da noi dall'editore Gribaudo). L'autore è un giornalista americano: Napoleon Hill. Pubblicato lo stesso anno di «Via col vento» (1937), il libro raccoglie il lavoro di oltre un ventennio durante il quale Napoleon Hill ha intervistato una serie di persone di successo (e soprattutto milionarie) per far capire come si diventa ricchi e a quali regole sottostare a questo scopo. Il libro ha venduto 30 milioni di copie (quasi tutte su suolo americano). Fanalino di coda con 27 milioni di copie è il «Diario» di Anna Franck sul quale non serve ovviamente spiegare nulla; il suo messaggio universale resta sempre di attualità.
Ovviamente il titanico lavoro di ricerca di Chapman va lodato, anche se questa classifica lascia delle perplessità. Il Corano, ad esempio, non compare nella lista dei dieci titoli più diffusi degli ultimi 50 anni. Eppure nel mondo si contano quasi un miliardo e mezzo di musulmani (delle varie confessioni).

Difficile pensare che il libro sacro dell'Islam non sia stato diffuso in tutto il mondo con meno di 30 milioni di copie.

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