Cultura e Spettacoli

Quelle bugie storiche passate per vere

Da “Mangino brioche” a “Eppur si muove”, passando per i sette re di Roma, sono tanti i fatti storici creduti erroneamente veri o le frasi mai pronunciate da personaggi famosi entrate nel bagaglio culturale comune

Quelle bugie storiche passate per vere

Da “Mangino brioche” a “Eppur si muove”, dalla bicicletta inventata da Leonardo alla mela di Newton, sono tanti i fatti creduti erroneamente veri e le frasi mai pronunciate che sono entrate nel bagaglio culturale comune. Focus ha segnalato 33 bugie storiche, miti da sfatare per propria cultura e magari in vista dell’esame di maturità.

1 – Le cinture di castità venivano messe alle mogli dai cavalieri medievali.

Sono in tanti a crederlo ma pare non fosse così. Sembra che la maggior parte delle cinture di castità venisse utilizzata nell’Ottocento, che molte cinture di castità siano apribili e riportino frasi oscene.

2 – Maria Antonietta disse: “Se non hanno il pane, che mangino brioche”.

La frase viene comunemente attribuita a Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, moglie di Luigi XVI, che secondo il credo popolare avrebbe replicato così quando le venne detto che il popolo non aveva il pane. Ma la frase non fu sua: le venne attribuita dalla storiografia rivoluzionaria.

3 – D’Annunzio si fece asportare due costole.

In molti lo credono ma non è vero che il Vate si fece asportare due costole per praticare l’autofellatio.

4 – Gli schiavi costruirono le piramidi d’Egitto.

Sembra che a edificarle furono invece degli operai salariati egizi.

5 – Albert Einstein andava male in matematica.

Il famoso scienziato non era affatto un cattivo studente e non fu bocciato in quinta elementare come si racconta.

6 – Buddha era grasso.

Siddharta Gautama detto il Buddha (in sanscrito “il risvegliato”) visse tra l’India e il Nepal nel VI secolo a.C. Si allontanò dagli agi della sua vita per dedicarsi all’ascesi, praticando il digiuno. In diverse raffigurazioni appare snello e dal portamento regale. Il “Buddha grasso” o “Buddha felice” delle statuette è una variante cinese ispirata al monaco Budai, vissuto nel X secolo d.C. Anche lui raggiunse l’illuminazione guadagnandosi l’appellativo di Buddha.

7 – Le ultime parole di Cesare furono: “Tu quoque, Brute, fili mi”.

Secondo lo scrittore latino Svetonio, quel 15 marzo del 44 a.C. Cesare disse in greco: “Kai su teknòn”, cioè “Anche tu, figlio”. E lo disse in greco, lingua dell’élite romana. Ma sempre Svetonio mette in dubbio che abbia pronunciato questa frase, raccontando che Cesare emise soltanto un gemito.

8 – Rasputin fu evirato.

Non ci sono prove del fatto. Grigorij Efimovič Rasputin, mistico con fama di donnaiolo vicino allo zar Nicola II, venne ucciso e durante la Rivoluzione Russa del 1917 il suo cadavere fu dissepolto e bruciato. Difficile dire se quello esposto al Museo dell’erotismo del di San Pietroburgo nel 2004 sia davvero il pene di Rasputin.

9 – La lampadina fu inventata da Edison.

Esiste anche un altro inventore della lampadina: il piemontese Alessandro Cruto, che accese la sua prima lampadina il 5 marzo 1880 nel laboratorio di fisica dell’Università di Torino.

10 – Lo “ius primae noctis” di epoca medievale era il diritto del feudatario di passare la prima notte di nozze con la sposa dei suoi servi della gleba.

Il “diritto della prima notte” era in realtà una tassa in denaro, che serviva a ottenere dal feudatario l’assenso al matrimonio.

11 – Leonardo inventò la bicicletta.

Il disegno di una bicicletta sul Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, secondo molti studiosi, non sarebbe opera del maestro ma fu probabilmente aggiunto nell’Ottocento.

12 – In vichinghi portavano elmi con le corna in battaglia.

In battaglia i vichinghi non indossavano elmi con le corna ma li portavano durante feste e cerimonie. Erano i guerrieri celti a indossare elmi con le corna durante le battaglie.

13 – Furono i napoleonici a rompere il naso della sfinge.

Quando nel 1798 Napoleone invase l’Egitto il naso della sfinge era già mancante.

14 – La presa della Bastiglia segnò l’inizio della Rivoluzione Francese.

L’inizio viene fatto risalire dagli storici al 5 maggio 1789 con la convocazione degli stati generali.

15 – Lady Godiva cavalcava nuda.

Si tratterebbe soltanto di una leggenda. La storia è ambientata nella Gran Bretagna dell’XI secolo e racconta di Lady Godiva, moglie di Leofric, conte di Mercia e signore di Coventry, la quale acconsentì a cavalcare nuda per le strade di Coventry in cambio di una riduzione delle tasse. Le tasse vennero ridotte ma non quelle sui cavalli. E l’unica certezza storica è proprio che a Coventry venissero tassati solo i cavalli.

16 – Guglielmo Tell colpì con una freccia della sua balestra una mela posta sulla testa del figlio.

Apparterrebbe alla leggenda la storia del celebre eroe svizzero vissuto tra la fine del XIII e il XIV secolo.

17 – Furono 300 Spartani gli eroi delle Termopili.

Tra il 19 e il 21 agosto del 480 a.C. si crede che 300 Spartani fermarono, o meglio rallentarono, l’avanzata dei Persiani al passo delle Termopili in Grecia: sembra invece che furono inviati tra i 5 mila e i 7 mila soldati greci. Fonti del tempo racconterebbero che restarono isolati i 304 uomini del re spartano Leonida, ma pare ci fossero 700 soldati di Tespie e 400 di Tebe.

18 – I soldati di Custer morirono tutti vicino al fiume Little Bighorn.

Falso. Il 25 giugno 1876 non tutti i componenti del 7° Cavalleggeri del tenente colonnello George Custer morirono nella battaglia di Little Bighorn contro gli Indiani, comandati da Cavallo Pazzo e Toro Seduto.

19 – Una mela cadde sulla testa di Newton e lui scoprì la forza di gravità.

Nella biografia del fisico inglese Isaac Newton (1643-1727), il suo amico e collega William Stukeley racconta diversamente la storia: Newton gli avrebbe raccontato di aver cominciato a rifletterci dopo aver visto una mela staccarsi da un albero e cadere.

20 – Houdini morì durante un suo numero di magia.

Il famoso illusionista Harry Houdini morì il 31 ottobre 1926 di peritonite. Dopo uno spettacolo cadde a terra, aveva la febbre alta. Qualche giorno prima sembra che uno studente lo avesse sfidato a una prova di forza, colpendolo all’addome senza dargli il tempo di preparare i muscoli addominali. Il colpo potrebbe avergli perforato l’appendice forse già infiammata.

21 – Galileo disse: “Eppur si muove”.

Per ristabilire la verità voluta dalla Chiesa, Galileo Galilei fu costretto ad abiurare: dovette cioè disconoscere le sue teorie scientifiche, ammettendo che fosse la Terra a girare intorno al Sole e non il contrario. Evitò così la condanna a morte. Si racconta che aggiunse sottovoce le parole “Eppur si muove”, facendo un ovvio riferimento alla Terra. Frase che però gli fu attribuita dal giornalista Giuseppe Baretto nel 1757.

22 – Le Repubbliche marinare erano 4.

Oltre ad Amalfi, Genova, Pisa e Venezia ce n’erano anche altre, come Ancona, Gaeta e Noli.

23 – I re di Roma erano 7.

In realtà erano 8 con Tito Tazio, nato a Cures, oggi Fara in Sabina (in provincia di Rieti). Regnò per cinque anni, probabilmente dal 750 al 745 a.C., probabilmente affiancando Romolo e in seguito all’episodio conosciuto come il ratto delle Sabine. Anche quest’ultimo un episodio controverso legato più alla leggenda che alla storia.

24 – Le crociate si svolsero tutte contro i musulmani.

Falso. Ci furono crociate anche contro altri cristiani (come gli albigesi, detti càtari), pagani baltici ed eretici hussiti.

25 – I cani San Bernardo portavano al collo un piccolo barilotto contenente del brandy.

La falsa credenza è nata dal quadro del naturalista inglese Sir Edwin Henry Landseer “Mastini delle Alpi” (1831), che raffigura due cani di questa razza mentre cercano di rianimare un viaggiatore e uno dei due animali porta al collo un piccolo barilotto.

26 – Nel Medioevo le streghe venivano mandate al rogo.

Nel Medioevo l’Inquisizione si scagliava soprattutto contro gli eretici. In realtà le streghe cominciarono ad essere bruciate sul rogo intorno al 1430, dunque verso la fine dell’epoca medievale, e questa terribile pratica raggiunse il culmine in pieno Rinascimento, cioè tra il ‘500 e il ‘600. L’ultimo rogo di una strega fu registrato nel 1756, durante l’Illuminismo, in Baviera.

27 – Magellano fu il primo a circumnavigare il globo.

Al comando di cinque velieri il portoghese Ferdinando Magellano partì da Siviglia nel 1519 in direzione delle Molucche (Indonesia), navigando verso ovest invece che verso est. Ma non arrivò mai a destinazione: perse la vita nel 1521 in uno scontro con gli indigeni. A prendere il comando e a completare la missione fu il suo vice: il capitano basco Juan Sebastián Elcano.

28 – Napoleone era basso.

Napoleone Bonaparte (1769-1821) era alto un metro e 69 centimetri, statura nella media per l’epoca in cui visse.

29 – All’origine del peccato originale c’è la mela che Eva donò ad Adamo.

In realtà i testi sacri non parlano esplicitamente di una mela.

30 – I barbari furono la causa della caduta dell’Impero Romano.

In realtà l’Impero Romano era già in crisi prima della fatidica data del 476 d.C. Sembra che le vere cause della sua caduta furono le guerre e il conseguente calo demografico, insieme a carestie, epidemie, lotte intestine ed eccessiva tassazione.

31 – Lo champagne è originario della Francia.

Non fu il benedettino francese Pierre Pérignon (1639-1715) a scoprire come ottenere lo champagne. La tecnica fu inventata dall’inglese Christopher Merret (1614-1695).

32 – I pirati sotterravano i loro tesori.

In genere venivano spesi i tesori accumulati dai predoni tra il ‘600 e il ‘700, epoca d’oro della pirateria.

33 – Importanti decisioni nel corso della seconda guerra mondiale furono prese a Yalta.

Durante la conferenza di Yalta (oggi in Ucraina) tra il 4 e l’11 febbraio 1945 Churchill, Roosvelt e Stalin presero importanti decisioni per le sorti del mondo.

Molti studiosi fanno invece risalire il decisivo momento alla conferenza di Teheran (Iran) del dicembre 1943.

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