Cultura e Spettacoli

Gioia Tauro, un Concerto di Natale di “talents”. Aspettando il Winter Contest

Questa sera a Gioia Tauro alle ore 20 presso il Susan Bowling si terrà il Concerto di Natale della scuola

Lui, di certo, è Noto: di cognome e di fatto. Di cognome perché è proprio il suo. Di fatto perché con il curriculum musicale che ha, non può essere altrimenti. Lui è Claudio Noto, romano di residenza ma siciliano secondo l’albero genealogico, direttore della School of Talents, una vera e propria fucina di giovani talenti canterini e non solo. Un curriculum di tutto rispetto quello di Claudio, che vanta collaborazioni con nomi del calibro di Bobby Solo, Massimo Ranieri, I Cugini di Campagna o del maestro Leonardo de Amicis. Ma soprattutto con l’amico di sempre, il grande Tony Renis. E siccome Natale fa rima anche con Concerto, ecco che questa sera a Gioia Tauro alle ore 20 presso il Susan Bowling si terrà, appunto, il Concerto di Natale della scuola (sarà pure l’occasione per presentare il consueto e immancabile Disco di Natale, giunto alla sua terza edizione e che tanto successo ha avuto negli anni passati) organizzato dallo stesso Noto in collaborazione con Luisa Pirrotta (insegnante di canto molto conosciuta nel panorama musicale calabrese) che vedrà la partecipazione, oltre agli allievi della Scuola, anche (direttamente dalla settima edizione di Ti lascio una canzone) dell’usignolo siciliano Antonio Licari da Marsala: da brivido, tanto che suscitano emozioni, le sue interpretazioni di brani come Una lunga storia d’amore o A mano a mano di un “certo” Riccardo Cocciante.

Lo stesso nome che compare nell’elenco del curriculum del produttore-musicista- talent scout romano-siciliano. Lo stesso Cocciante con cui ha collaborato (basta citare la parte del protagonista del musical Romeo e Giulietta del 2007, in coppia con Tania Tuccinardi) un altro nome di spicco della School of Talents, il sicilianissimo (di Gioiosa Marea, nel Messinese) vocal coach (lo è stato pure di Ti lascio una canzone oltre che di The Voice) Marco Vito. Una fucina di talenti la School di Claudio Noto. Che nasce a Roma, ma che ha “diramazioni” consolidate proprio in Calabria (Vibo Valentia) o in Sicilia. In particolare la fortunata sede di Petrosino, una manciata di chilometri da Marsala, di cui in passato anzi era frazione. E dove un’amministrazione comunale lungimirante, guidata da Gaspare Giacalone e dall’ottima (vicesindaco) Antonella Marcella Pellegrino, ha dato spazio, lo scorso mese di agosto, alla versione estiva di un Contest che ha visto la presenza in giuria del maestro Marco Vito, del musicista Rory Di Benedetto (Marco Mengoni, giusto per fare un nome), del giornalista Valerio Barghini, del musicista Roberto Lanzo (per sottolineare il “calibro” delle collaborazioni è sufficiente citare Maurizio Fabrizio, uno degli autori dell’intramontabile Almeno tu nell’universo della compianta Mimì, Mia Martini) e di Gaia Barlocco, ballerina che abbiamo avuto il piacere di ammirare sugli schermi a Ti lascio una canzone, ma anche a Crozza nel paese delle meraviglie e che quest’anno è stata una delle quattro bellezze danzanti di Colorado su Italia 1. Sarà proprio la bella e brava Gaia la conduttrice, il 14 gennaio prossimo a Roma (Teatro San Paolo), della “versione” invernale della finalissima del fortunato Contest della School of Talents.

Una finalissima (che vedrà ospite, oltre ad Antonio Licari, ora entrato nel novero degli artisti della Soundroots, etichetta discografica che fa capo sempre a Claudio Noto, che per lui ha prodotto l’inedito Sorridendo, anche di un altro talento vocale emerso durante la seconda edizione di Ti lascio una canzone, Veronica Liberati) che ha portato ai nomi dei finalisti dopo una selezione su Internet di oltre 230mila visualizzazioni. I vincitori saranno decretati da una giuria composta oltre che dal maestro Marco Vito, dal collega Valerio Barghini, dal musicista Roberto Lanzo (già presenti nell’edizione estiva del Contest) anche da Stefania Gallo (attuale responsabile artistica del programma televisivo I fatti vostri) e da un altro nome di spicco del panorama musicale italiano, il maestro Fabrizio Palma. Primo premio in palio, per la categoria Junior, una serie di lezioni individuali con il maestro Marco Vito; per la categoria Senior l’iscrizione all’Area Sanremo 2017 e la pubblicazione di un singolo su tutti gli store di musica digitale. E, ovviamente (così come avvenuto telefonicamente lo scorso agosto a Petrosino), la presenza importante e fondamentale di “Mister Quando Quando Quando”, Tony Renis.

Probabilmente, si spera, in carne ed ossa.

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