Cultura e Spettacoli

McEwan punta sulla spy story e su "fan" molto danarosi

A fine agosto esce in Inghilterra il suo nuovo e attesissimo romanzo intitolato "Sweet tooth" (Golosità). La protagonista ricorda il Joseph Turner dei "Tre giorni del Condor". Il libro verrà venduto anche in un’edizione speciale (e limitata) a prezzi da capogiro

Ian McEwan
Ian McEwan

È iniziato il conto alla rovescia. Fra dieci giorni in Inghilterra uscirà l’ultimo e molto atteso romanzo di Ian McEwan. Si intitola «Sweet tooth» («Golosità») e verrà mandato in libreria dall’editore londinese Jonathan Cape (gruppo Random House).
È dai tempi di «Espiazione» («Atonement», 2001) che McEwan non sceglie di affidare la storia a un protagonista femminile. In questo caso si tratta della figlia di un pastore anglicano e il libro racconta il suo passaggio dalla dorata atmosfera dell’università di Cambridge (primi anni Settanta) all’oscuro status di agente segreto infiltrato. La passione per la letteratura e per i libri renderanno Serena Frome più simile al Joseph Turner de «I tre giorni del Condor» (ma nel libro di James Grady i giorni del titolo erano sei e non tre), piuttosto che allo James Bond di Ian Fleming. Infatti la sua missione sarà proprio quella di leggere romanzi e in particolare quelli di un giovane autore sospettato di collusione con i servizi segreti dei Paesi dell’Est. Tom Haley, questo il nome dello scrittore, non è soltanto bravo e pieno di fantasia ma anche molto avvenente tanto da far innamorare di sé la sua giovane guardiana. Per i lettori un finale tutto da scoprire: Serena sceglierà la fiction della sua vita per amore della verità o la verità della sua passione per amore della fiction?
Come in tutti i suoi romanzi, McEwan sceglie un personaggio paradigmatico per offrire al lettore uno spunto a una riflessione su un tema «caldo». In questo caso la responsabilità della scrittura e la necessità dell’evasione letteraria.
Però anche la letteratura d’autore (perché di questo si tratta con i testi di McEwan, che nel 1999 si aggiudicò il prestigioso Man Booker Prize per il romanzo «Amsterdam») non disdegna l’«aiutino» del marketing. Ed è così che il suo editore, in collaborazione con la prestigiosa London Review Bookshop, ha lanciato un’iniziativa praticamente senza precedenti. Due edizioni limitate ed extra lusso con firma dell’autore. La prima (75 copie) viene venduta via web al prezzo, fino al 31 agosto, di 150 sterline, che poi slittano a 180. La seconda (25 copie con cofanetto di pelle) viene venduta sempre attraverso lo stesso canale a sole 260 sterline (ma dal 31 agosto il prezzo si gonfia fino a 295).


Per i comuni mortali che non hanno grandi somme da scialacquare il prezzo di copertina dell’edizione hardcover (in tutte le librerie del Regno Unito dal primo settembre) sarà invece di 19 sterline.

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