Cultura e Spettacoli

Dal rigattiere di parole: "Appiccichino"

Questo sostantivo è quasi scomparso dai dizionari moderni, nei quali resistono invece alcuni aggettivi della famiglia ampiamente in uso, come Appiccicoso o Appiccicaticcio

Dal rigattiere di parole: "Appiccichino"

“Chi s'attacca al altri con insistenza, chi fa amicizia con tutti” (Treccani); “Chi prende facilmente dimestichezza e non ci esce mai d'attorno” (Palazzi); “Chi si pone attorno altrui o pigolando, o cianciando, o mostrando familiarità soverchia” (Rigutini-Fanfani); “Uomo che s'appiccica ad altri per molestare o chiedendo o cianciando o arrogandosi familiarità soverchia” (Tommaseo; suo l'esempio: “Gli appiccichini danno più uggia degli sguajati”). Sebbene la figura così descritta sia tutt'oggi consueta nella vita di relazione, questo sostantivo è quasi scomparso dai dizionari moderni, nei quali resistono invece alcuni aggettivi della famiglia ampiamente in uso, come Appiccicoso o Appiccicaticcio.

L'intonazione negativa di Appiccichino, forse anche per il suo essere un diminutivo e non un dispregiativo, non è così energica. Tuttavia al verbo Appiccicare, sullo stesso Treccani, si trova maggior severità: l'azione “di persona che impone con insistenza la propria presenza o compagnia”. Per alcuni dizionari l'origine è incerta o di natura omatopeica. Il Pianigiani richiama invece il latino Ad- unito a Pix, picis, che vuol dire pece, sostanza tipicamente vischiosa, e segnala che Appiccicare è frequentativo di Appiccare. Il Dir cita invece Appicciare come “mettere insieme formando Picce, cioè elementi l'un l'altro appiccicati, ad esempio fichi secchi”. La Piccia è, appunto, un insieme di due elementi, “una coppia di cose mangerecce” (Palazzi, che cita anche “due o più pani attaccati insieme”).

538em;">Tra l'ampia gamma di significati e di sfumature citate dal Tommaseo, almeno uno merita segnalazione: “Appiccicare una donna ad alcuno vale Far con raggiri e scaltri modi che uno si pigli quella donna per moglie”.

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