Dal rigattiere di parole: Tanatoprassi, tanatoprattore
11 Dicembre 2012 - 18:11Questo è un vocabolo recente, entrato nei dizionari da una ventina d’anni grazie alla crescente diffusione della professione che denomina
Questo è un vocabolo recente, entrato nei dizionari da una ventina d’anni grazie alla crescente diffusione della professione che denomina.
Derivato dal greco “thanatos” (morte) e “praxis” (attività pratica), indica quelle tecniche utilizzate per ridare dignità estetica ai cadaveri, specie se sfigurati nel volto, in modo da poterli decorosamente esporre al pubblico per le esequie.
Prende il nome anche di tanatoestetica.
Trattandosi di una sorta di maquillage, la parola serve talvolta a ironizzare su trucchi e ceroni, femminili o maschili, troppo pesanti o palesemente troppo correttivi.