Cultura e Spettacoli

Dopo le "Sfumature" è ora di andare al sodo Con i classici dell'eros

Da Histoire d'O a Emmanuelle da Tanizachi alla Jong. Ecco il vero catalogo del sesso in letteratura. Che vende sempre

Dopo le "Sfumature" è ora di andare al sodo Con i classici dell'eros

Il sesso non lo si sopravvaluta mai abbastanza. Peccato. Fra peccato e beatitudine, fra perversione e sobrietà, il 2012, oltre che l'anno dello spread è stato l'anno dello spanking. Il primo termine indica il differenziale di rendimento fra due titoli il cui indice serve a promuovere o bocciare i governi, il secondo designa un gioco erotico che consiste nello sculacciare il partner allo scopo di punirlo o eccitarlo. In entrambi i casi c'è qualcuno che gode e qualcun altro che soffre.
Tra sofferenze e godimenti, il 2012 è stato marchiato dal trionfo planetario della trilogia sadomaso delle Cinquanta sfumature. Anche chi non l'ha letta, o non l'ha letta tutta, è come se lo avesse fatto, tanto ne ha sentito parlare, sussurrare, urlare. Mugolare.
Mugolii, strepitii, organi titillati e tintinnio di denaro: lo tsunami porno-soft al femminile scatenato dal terremoto delle Cinquanta sfumature di grigio, rosso e nero di E.L. James, precaria del sesso, professionista del marketing, ha investito l'intero comparto editoriale mondiale, e quindi anche l'Italia, Paese in cui per tradizione i lettori forti sono le donne, femministe in piazza e viziose a letto. Il «mommy porn» è un brand. Il sesso raccontato era un tabù.
Secondo gli addetti ai lavori, nel 2013 la moda dell'erotismo in libreria è destinata a proseguire. Pochi giorni fa, su Affaritaliani.it, Elisabetta Migliavada, punto di riferimento per la narrativa del gruppo GeMS, ha detto che guardando alle proposte che riceve ogni giorno, la tendenza porno soft, declinata in tutti i generi possibili del kamasutra letterario, continuerà a lungo.
Il sesso, quando si inizia a praticarlo, poi è difficile smetterlo. Un po' come l'ossessione del thriller esoterico dopo Il Codice Da Vinci, o i romanzi con i vampiri dopo Twilight. A differenza del complottismo o della vampirologia, l'erotismo, però, ha i suoi classici. In quanto tali, immortali dal punto vista letterario e redditizi da quello editoriale. Così, con una notevole operazione cultural-commerciale, la casa editrice Bompiani porta in libreria una nuova collana dedicata ai grandi titoli dell'Eros, che viene inaugurata, oggi, dal leggendario Histoire d'O, romanzo uscito nel 1954 della francese Dominique Aury sotto lo pseudonimo di Pauline Réage, e diventato film culto nel '75 con Corinne Cléry. A volte, ritornano. «Uno degli aspetti più importanti del lavoro di editore è il confronto con il catalogo - dice al Giornale Elisabetta Sgarbi, potentissima direttrice Bompiani -. È necessario prestare attenzione al momento giusto per rilanciare un titolo. Histoire d'O fece la sua comparsa nel catalogo Bompiani nel '71 con una prefazione di Alberto Moravia. Seguito nel '73 da Ritorno a Roissy. Bompiani lo perdette e siamo riusciti con fatica, l'anno scorso, a riportarlo a casa. L'attenzione deve essere sempre alta, perché certi titoli bisogna farli rivivere». E il successo delle Sfumature? «È utile a focalizzare di nuovo l'attenzione di lettori e librai su questi libri, i classici dell'erotismo, che fanno parte del nostro patrimonio culturale».
Ed ecco, dopo Histoire d'O, i primi titoli della serie, sull'esempio dell'editore Fayard in Francia, che ha lanciato una collana simile l'ottobre scorso: Storia di una passione (1932-1953) di Henry Miller e Anaïs Nin, Emmanuelle e Emmanuelle 2 - L'antivergine di Emmanuelle Arsan, La chiave di Tanizaki Jun'ichiro, Un bellissimo novembre di Ercole Patti, Ritorno a Roissy di Pauline Réage (è la continuazione di Histoire d'O, che si concludeva con l'eventualità del doppio finale: uno in cui la protagonista moriva per amore, e uno in cui tornava, appunto, a Roissy) e Paura di volare di Erica Jong. Dalla schiavitù sessuale (Histoire d'O) all'erotismo-esotico (la saga di Emmanuelle) - due libri firmati da donne ma presumibilmente scritti da uomini... - dalla passione-ossessione coniugale (La chiave) all'iniziazione adolescenziale (il racconto di Patti), fino alla legittimazione sociale e letteraria del desiderio sessuale femminile (il romanzo post-68 della Jong), ecco il «catalogo» delle fantasie, e delle aspirazioni, erotiche. Queste sì, in tutte le loro sfumature.

Dopo la trilogia-bestseller delle «Cinquanta sfumature» che ha dominato la scorsa estate, il prossimo «caso» potrebbe essere una trilogia erotica italiana. Per l'estate 2013 Rizzoli infatti proporrà tre romanzi dell'esordiente (classe 1979) Irene Cao. Proprio come per la trilogia-bestseller di E.L. James, le uscite dei tre libri della serie saranno piuttosto ravvicinate (probabilmente tra fine maggio e inizio luglio). La protagonista è una ragazza veneziana la cui esistenza (non solo a livello erotico) viene sconvolta per sempre dall'incontro con un cuoco siciliano. Il sesso, la cucina, Venezia, la Sicilia... gli ingredienti per piacere (anche all'estero) ci sono tutti.


In «La chiave», il film dell'83 di Tinto Brass ispirato al romanzo di Tanizaki Jun'ichiro e ambientato a Venezia in epoca fascista, è la protagonista Teresa che intraprende con il marito un pericoloso gioco erotico.


In «Histoire d'O.», il film del '75 di Just Jaeckin tratto dal romanzo di Pauline Réage, è una donna talmente innamorata di un uomo da accettare di diventare un oggetto erotico «prestato» ad altri.


L'attice olandese, morta nell'ottobre scorso, è l'eroina di «Emmanuelle», il film di Jaekin del '74 tratto dal libro della Arsan. La pellicola divenne un cult del cinema erotico.

Con molti seguiti di dubbia qualità.

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