Von Trier punta sul sesso (ancora)

Con una unica eccezione la selezione di «Venezia 71» non offre grandi spunti censorii o scandalistici in materia sessuale: l'unico film davvero hot della Mostra è infatti Nymphomaniac - Volume II di Lars Von Trier, fuori concorso. Il film è semplicemente la seconda parte del monumentale prodotto girato e montato dal regista di Copenhagen. La storia, nella sua interezza, è quella di Joe, una donna che viene trovata sanguinante e semisvenuta in un vicolo da Seligman, un tranquillo pensionato, che la porta a casa propria e la cura. Joe gli racconta la propria vita, dominata da un ipererotismo incontenibile, narrata con una serie di flashback, suddivisi in otto capitoli e un epilogo. Il Volume I conteneva i primi cinque ( The Compleat Angler , Jerôme , Mrs. H , Delirium The Little Organ School ); questo Volume II contiene i tre capitoli restanti, ovvero The Eastern and the Western Church (The Silent Duck) , The Mirror e The Gun . Quest'ultimo crea il presupposto per il violento epilogo della vicenda che rappresenta un ulteriore, conclusivo, capitolo. In Volume II i racconti di Joe spaziano dal tradimento consensuale al sadomasochismo, dal tentativo di disintossiccarsi dal sesso al lesbismo, dall'essere vittima al diventare carnefice.