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Dall'Ajax l'ennesima ultima chance per Balotelli

I Lancieri acquisterebbero Super Mario ma solo qualora arrivassero a qualificarsi alla fase a gironi della Champions League. Per Balo, scaricato dal Milan e messo ai margini da Klopp al Liverpool, potrebbe essere l'ultima possibilità di giocare ad alti livelli

Dall'Ajax l'ennesima ultima chance per Balotelli

Mario Balotelli (forse) ha trovato l’ennesima mano tesa. Scaricato dal Milan, messo praticamente fuori rosa, già prima di cominciare, da Jurgen Klopp al Liverpool, per l’ (ex?) Super Mario si apre uno spiraglio di luce (europea) in Olanda, all’Ajax.

I Lancieri offrirebbero un posto in squadra all’ex attaccante di Inter, Manchester City, Milan e Liverpool nel caso in cui riuscissero a raggiungere la fase a gironi della Champions League. Dopo aver strappato con le unghie e con i denti il passaggio del turno ai greci del Paok Salonicco, l’Ajax aspetta (insieme alla Roma) il verdetto dal sorteggio dell’urna di Nyon da cui, nella mattinata di oggi, scaturiranno gli accoppiamenti per l’ultimo preliminare prima dell’inizio vero e proprio della manifestazione continentale.

L’agente di Mario Balotelli, Mino Raiola, già sarebbe – stando a quanto scrive il Daily Mail – al lavoro, intenzionato a concludere l’affare. Per Balotelli sarebbe (ancora una volta) l’occasione per riscattare una carriera che sembrava promettere sfracelli e che invece, finora, s’è declinata in modo non certo all’altezza delle aspettative.

A Liverpool, dove Balotelli è tornato dal lungo prestito al Milan, Klopp non l’ha mai preso in considerazione e nulla ha fatto per nasconderlo. L’ex tecnico del Borussia Dortmund l’aveva detto in modo inequivocabile che lui non ci avrebbe puntato su Balo. E così l’ha lasciato ad allenarsi a Melwood, nel centro sportivo dei Reds, mentre i suoi compagni di squadra s’imbarcavano verso gli Stati Uniti per la tournée estiva che ha visto il Liverpool incrociare i tacchetti con le altre grandi d’Europa.

Lui, Balotelli, non aveva fatto una piega e s’era pure fatto un selfie coi ragazzi della squadra riserve. Un messaggio, questo, nemmeno troppo velato: vedete, non sono più quello di Manchester che a quelli della primavera faceva gli scherzi da caserma. Klopp, però, è stato irremovibile.

E ora l’unica speranza per tornare a giocare ad alti livelli è nell’urna dell’Uefa.

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