Stile

Dall'ayurveda alla tecnologia Come prendersi cura degli animali

Da lunedì a giovedì, a BolognaFiere, via allo Zoomark International: 757 gli espositori. Attesi 27mila compratori

Gioia Locati

Il paradiso degli animali è anche un luogo da visitare senza di loro. È una fiera ricca di ogni bendidio stile «annusare ma non toccare». E allora, tanto vale restare a sonnecchiare sul tappeto e lasciare che il paradiso si presenti a casa. Come si fa con i bambini piccoli.

Siamo noi umani a provvedere ad ogni necessità del nostro coinquilino a quattro zampe. A proposito quanti sono gli animali da compagnia che vivono con noi? Tenetevi forte: tanti quanti gli italiani, 60 milioni. E la fiera dei balocchi che quest'anno compie diciotto anni (si tiene negli anni dispari) è Zoomark International, sarà a Bologna da lunedì a giovedì.

Organizzata da BolognaFiere con il patrocinio di Assalco, l'associazione che riunisce le imprese per l'alimentazione a la cura, avrà 757 espositori provenienti da 45 Paesi oltre a sei collettive nazionali (sorta di antologia delle migliori aziende di un Paese).

Il 40% degli stand è dedicato all'alimentazione. E oltre ai pasti per chi ha disturbi alimentari, per chi non deve ingrassare, per chi ha avuto i calcoli renali cresce l'offerta di cibi vegani, senza additivi e coloranti. Le linee dedicate ai fuori pasto comprendono spuntini, torte a forma di osso, biscotti naturali al 100%, senza coloranti e aromi artificiali, cotti al forno, con farina integrale di farro. Fra i bocconcini già pronti, i sacchetti apri e chiudi, a base di carne fresca e verdure.

L'innovazione guida anche il modo di progettare gli accessori: le cucce sono costruite con materiali isolanti, le brandine e i cuscini ortopedici sono in memoryfoam (proprio come i nostri guanciali); i collari sono dotati di gps e le medagliette hanno il sistema di riconoscimento elettronico incorporato, collari e cordini sono visibili al buio.

Insomma, per gli animali da compagnia è stato studiato ogni comfort e per il loro benessere diverse soluzioni omeopatiche e ayurvediche. Il 40% degli articoli presentati è riservato ai cani, seguono quelli per gatti e, al terzo posto, quelli per pesci e laghetti.

L'iniziativa speciale di Zoomark è riservata quest'anno ai pesci con Aqua Project.

Si mostra quanto può essere versatile un acquario dotato di tecnologia all'avanguardia. L'allestimento espositivo prevede una grande area centrale con un laghetto e varie vasche di ampie dimensioni eccezionali, in ognuna un ecosistema. Con la collaborazione della rivista «Abitare» e l'Ordine degli Architetti, martedì 7 alle ore 14.30, si svolgerà il convegno «Gli acquari nel contesto architettonico: problemi, soluzioni e best practices», tutto quello che occorre sapere quando si deve installare un acquario in un ambiente domestico o pubblico.

Si calcola che siano almeno 27mila i compratori provenienti da tutto il mondo. «Il 70% delle aziende espositrici è estero - ha precisato Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere - Molte sono cinesi e inglesi ma crescono anche le imprese turche e dell'Est Europa, fra le new entry la Bielorussia, la Grecia, la Malesia, la Serbia e la Slovacchia». Svariati gli eventi in programma, previsti convegni sul comportamento animale o sull'uso delle piante e dei preparati vegetali per il benessere di cani e gatti.

Soltanto il settore alimentare per cani e gatti ha sviluppato un giro d'affari superiore ai 2 miliardi di euro con un incremento del fatturato del 1,5% rispetto all'anno precedente.

Nella grande distribuzione gli accessori per la cura e la gestione quotidiana, (igiene, cucce, giochi, guinzagli, voliere e acquari) muove un volume di 71,3 miliardi.

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