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Democrazia e dittatura sono uguali per 4 studenti tedeschi su 10

Un inquietante sondaggio dimostra l'impreparazione sui temi della storia e della politica tra i giovani in Germania

La Storia non insegna nulla. Un vecchio adagio che purtroppo si dimostra sempre di attualità perfino in Germania, un Paese che più di molti altri è ancor oggi segnato dai gravissimi errori commessi dai suoi dirigenti nella prima metà del ventesimo secolo. Lo dimostrano i risultati di un sondaggio condotto tra circa 7500 studenti liceali di cinque Laender (regioni) tedeschi, due dei quali facevano parte fino al 1990 della Germania orientale governata dai comunisti.
Ebbene, secondo questi ragazzi di età compresa tra i 15 e i 16 anni, le differenze tra una democrazia e una dittatura non sarebbero così rilevanti. Anzi, per il 40% di loro praticamente non ne esisterebbero. Sono stati considerate quattro forme di Stato nella recente Storia tedesca: il Reich nazista, la Repubblica federale prima e dopo la riunificazione, e la Repubblica Democratica (ovvero DDR, la Germania comunista). Per 4 studenti su dieci lo stato di diritto, i diritti dell'uomo e la libertà di decisione sarebbero valori identici in tutte e quattro le forme di Stato. Inquietanti i giudizi specifici: solo il 50% giudica la Germania nazista una dittatura, mentre la DDR (lo Stato del Muro) merita questa qualifica solo per il 35%. Cifre incredibili, specie se si considera che solo il 60% di questi studenti è disposto a definire una democrazia la Repubblica federale in cui vive attualmente.


Non sorpredentemente, l'indagine rileva che gli studenti sono più informati sull'epoca nazista che sulla DDR, ma anche rispetto alla storia della Repubblica federale nel suo complesso.

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