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Diamanti dalle ceneri dei morti? Una realtà

Con il diamante una certificazione indicante la purezza, il peso ed il taglio ma anche la composizione chimica delle ceneri con la garanzia della corrispondenza delle ceneri ricevute con il diamante realizzato. Il rischio di mettersi al dito uno sconosciuto è scongiurato.

Una pubblicità dei nostri giorni dice: «Un diamante è per sempre». In Svizzera devono averla presa alla lettera e hanno cercato di sviluppare il concetto. Infatti già da tempo nel territorio elvetico sono in grado di creare diamanti dalle ceneri dei morti. Tutti i diamanti sono prodotti con la massima cura e corrispondano come minimo al livello di qualità SI della scala di qualità dei diamanti (small inclusions). Spesso sono pure collocati ad un livello di qualità superiore, il livello VS (Very small inclusions).
Ma come funziona il processo?
La società svizzera riceve l'urna sigillata e procede all'analisi della composizione chimica delle ceneri. Si procede alla trasformazione delle ceneri nel Diamante della Memoria da 0,25 a 1,0 carati. Poi come se si trattase di un diamante qualsiasi si fa il taglio nella forma prescelta (la forma a cuore, più complessa, comporta un sovrapprezzo). In opzione si può anche avere una micro-incisione al laser. Società come Argondanza (www.argondanza,it) assieme al diamante consegnano una certificazione indicante la purezza, il peso ed il taglio del diamante ma anche la composizione chimica delle ceneri con la garanzia della corrispondenza delle ceneri ricevute con il diamante realizzato. Insomma il rischio di mettersi al dito uno sconosciuto è scongiurato. Tutte le informazioni sono trattate con la consueta proverbiale riservatezza svizzera e non vengono cedute a terzi. Algordanza, inoltre, è membro dello "Schweizerischer Verband der Bestattungsdienste", l'Associazione Svizzera dei Servizi Funebri. Il prezzo? Varia da un minimo di 3.

500 euro a un massimo di 15mila a seconda dei carati.

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