Gli domanda una sigaretta e poi l'accoltella all'addome

Quando ha intuito che il nordafricano che aveva di fronte stava per estrarre qualcosa dal giubbotto, lo ha istintivamente schiaffeggiato. E il suo intuito non l'avevo messo in guardia per niente: quello sconosciuto dalla pelle scura che lo aveva avvicinato in pieno centro - Foro Bonaparte - palesemente con una scusa, cioè chiedendogli una sigaretta, in realtà voleva rapinarlo. Il problema però è che lo straniero si è preso lo schiaffo, quindi ha tirato fuori veramente un coltello e ha sferrato la lama con forza nella pancia dell'italiano, un 36enne. A quel punto l'africano è fuggito a gambe levate, abbandonando il ferito che sanguinava copiosamente e che si era accasciato a terra tenendosi il ventre con le mani.

Tutto è accaduto ieri intorno alle 13. L'italiano è stato portato d'urgenza all'ospedale Fatebenefratelli da un'ambulanza chiamata dai passanti, rimasti scioccati davanti quella scena da brivido, o comunque da quartiere off limits, che non solo si era appena consumata in una delle zone residenziali più «in» della città ma anche in pieno giorno.

La questura è stata avvertita dal posto di polizia dell'ospedale e gli agenti hanno potuto ricostruire con la vittima ogni fase dell'aggressione, visto che l'uomo non ha mai perso conoscenza ed è tuttora ricoverato in codice giallo. I medici hanno prima cercato di tamponare eventuali urgenze: il paziente lamentava dolori intensi ,ma fortunatamente sia l'apparato circolatorio che quello respiratorio non risultavano compromessi.

Sul posto, oltre alle «Volanti» dell'Ufficio prevenzione generale (Upg), anche la squadra mobile che si occuperà di quello che potrebbe anche essere un tentato omicidio. Gli investigatori stanno visionando infatti tutti i filmati delle telecamere della zona, ma ammettono che la vicenda è ancora «tutta da inquadrare».

PaFu

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