Giorn-di-bordo

E sir Ainslie vara il trespolo volante

Italiani e americani si sfidano sui Tp 52 in attesa di Auckland 2021

Il primo atto autentico della America's Cup edizione 36, che sarà nell'estate australe del 2021 a Auckland (Nuova Zelanda), è stato il varo poche settimane fa del trespolo volante definito surrogate boat del fortissimo Ineos Team Uk gestito da sir Ben Ainslie, uno che ha vinto 5 medaglie olimpiche di cui quattro ori consecutivi. Che cosa significa surrogate? É una riduzione di quello che sarà la barca vera, gli inglesi lo hanno fatto a partire da un Quant28 ampiamente modificato per poter volare sull'acqua con le due pinne che scendono alternate, come saranno le barche vere, le AC 75, figlie di un compromesso che ha «inventato» i monoscafi foiling, in grado di sollevarsi sull'acqua come aliscafi. I filmati mostrano la barca che naviga quasi bene: che potesse farlo era una incognita non banale. Scritto questo, bisogna ricordare che alla data del 31 giugno sono tre gli sfidanti al defender Team New Zealand, conquistatore della Coppa a Bermuda l'estate scorsa. Si tratta del Challenger of Record Luna Rossa (sfidante con il Circolo della Vela Sicilia), di American Magic che segna il grande ritorno in acqua del New York Yacht Club. Il citato Ineos sfida attraverso il Royal Yacht Squadron. I protagonisti sono «storici» e hanno tutti buoni motivi per portare a casa la Coppa. Lo spazio per altri è ormai piuttosto ridotto. Con ogni probabilità la regata sarà questa: un defender e tre sfidanti. Un po' poco? Si, c'è tanto lavoro da fare per riportare la Coppa ai livelli che merita e che ha vissuto.

Mentre gli inglesi giocano con i surrogati, i neozelandesi cercano soldi per la difesa e la organizzazione delle regate polemizzando con il governo, italiani e americani si dilettano a fare regate con i TP 52, una barca considerata tradizionale. É un modo per tenere insieme i team, far regatare i velisti che altrimenti sarebbero poco attivi, ed esporre gli sponsor.

Luna Rossa, portata da Checco Bruni, Vasco Vascotto e lo skipper Max Sirena, ha vinto il secondo evento del circuito Rolex in Croazia ed è andata maluccio, per le sue aspirazioni un quinto non basta, nel mondiale in Portogallo dove l'altro protagonista italiano, Azzurra, portata da Gulliermo Parada e Santiago Lange ha rischiato la vittoria.

Ma chi ha vinto a Cascais? Quantum del team American Magic con Dean Barker al timone, il kiwi considerato eterno sconfitto, e Terry Hutchinson alla tattica.

Commenti