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E soltanto gli anziani allenano il cervello con letture e sudoku

Famiglia, relax e sport salgono sul podio delle attività più gettonate nel tempo libero. A scapito di altre più stimolanti a livello intellettivo. Se dedicarsi al partner e ai bambini, sudare in palestra e oziare sul divano o su Internet non spaventano, non si può dire lo stesso del tenere in forma il cervello. Stando al sondaggio condotto dalla società Swg per Novartis, solo il 37% degli italiani fa qualcosa per tenere alte le performance dei propri neuroni.

Dallo studio emerge che sono in pochi a praticare discipline mentali stimolanti, come l'enigmistica e il sudoku (24%), la visita di musei e teatri (appena l'8%), la lettura e la risoluzione di quiz. E questa minoranza coinvolge soprattutto la fascia over 55 della popolazione. Per lo più si tratta di persone in età pensionabile, circa il 59%, o che non lavorano. Come se questo tipo di passatempi tanto cari alla forma dei nostri neuroni fosse rimandata a momenti in cui si ha più tempo e una diversa consapevolezza degli effetti dell'età sul corpo. Peccato, però, che i risultati migliori per preservare e potenziare il cervello si raggiungano da giovani, evidenziano gli esperti.

CGS

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