E la Stella ringrazia quella maledetta «prova dell'alce»Quindici anni di successo

E la Stella ringrazia quella maledetta «prova dell'alce»Quindici anni di successo

La Classe A, quella che è andata da poco in pensione, lascia dietro di sé una bella pagina della storia dell'automobile, lunga 15 anni, durante i quali è stata costruita in oltre 2 milioni di pezzi, 275mila dei quali venduti in Italia. Anche nel 1997, quando fece il suo debutto, fu una vera rivoluzione, come per la Classe A attuale: la Mercedes-Benz che non c'era, fatta per conquistare un pubblico nuovo con quel suo design originale, da monovolume supercompatto (era lunga soltanto 3,60 metri ma aveva un'altezza di 1,59) che proponeva, grazie all'inedito telaio a sandwich, una buona abitabilità in rapporto alle dimensioni e la guida in posizione rialzata che conquistò immediatamente il pubblico femminile. La Classe A non però partì bene, divenendo famosa per il «test dell'alce», quello per verificare la stabilità laterale dalla quale uscì malconcia.

Poteva essere la fine e, invece, Mercedes-Benz trasformò il caso in un successo, dopo aver ritirato i primi esemplari consegnati, e tornando più tardi sul mercato con la Classe A equipaggiata di serie del dispositivo Esp della Bosch, che trasformò subito la piccola in un campione di sicurezza.

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