Salone del Mobile 2022

Arredo bagno, i nuovi trend fra relax e interior design

Torna dal 7 al 12 giugno la biennale internazionale al Salone del Mobile.Milano con 172 espositori. Elia Vismara, presidente di Assobagno: "Le aziende puntano su innovazione sostenibilità, risparmio, qualità e durata di arredi e accessori". Crescono mercato italiano ed export ma è allarme per i caro prezzi delle materie primi e dei costi di produzione

Arredo bagno, i nuovi trend fra relax e interior design

Il Salone del Mobile.Milano compie 60 e torna dal 7 al 12 giugno in Fiera Milano con tutti suoi “Saloni” per una ripartenza che lascerà il segno perché il mondo del design e dell’arredo non solo non si è mai fermato ma è pronto mettere in mostra il meglio delle novità e delle proposte a partire da quelle del Salone internazionale del Bagno, giunto all’ottava edizione. “Le sensazioni sono positive, dopo i dubbi se farlo non farlo a giugno, se fosse la scelta giusta, il vento è cambiato in una Milano tornata sempre più effervescente e aperta perché si percepisce questa voglia di Salone, l’entusiasmo per il ritorno in presenza e lo dimostra il fatto che anche i nostri padiglioni sono pieni e abbiamo presenze significative anche a S.Project, lo spazio dedicato ai prodotti di design per il progetto d’interni” dice Elia Vismara, presidente di Assobagno di FederlegnoArredo, associazione che rappresenta 147 aziende e quest’anno festeggia 20 anni di attività.

Il Salone internazionale del Bagno edizione numero 8 si è ormai affermato come punto di riferimento di un settore e di una filiera in continua evoluzione che interpreta la contemporaneità del lifestyle dell’abitare e anticipa le nuove tendenze fra innovazione, sostenibilità e creatività. Un evoluzione continua sostenuta da Assobagno che ha segnato il passaggio dalle presenze non coordinate di espositori al debutto nel 2006 della manifestazione nel nuovo polo espositivo di Fiera Milano con uno spazio dedicato e ben definito per avviare in questo 2022 a 172 espositori su una superficie di 17.000 metri quadrati nei padiglioni 22 e 24.

“L’obiettivo che ci siamo prefissi è quello di far scoprire in diretta ai visitatori italiani ed esteri tutte le novità e le proposte top di gamma all’interno di una fiera che ha la connotazione è quella di essere un appuntamento fondamentale per la distribuzione, in particolare all’estero, che vogliamo evidenziare con sempre più forza. Un panorama espositivo davvero molto ampio - aggiunge Vismara - perché il visitatore in un giorno o due riesce ad avere la visione completa dell’offerta e questo è fattore vincente della fiera”.

Elia Vismara presidente Assobagno FederlegnoArredo

Ritorno che avviene con il mercato segnato dall’andamento positivo del Sistema Arredobagno, che - come confermano i dati del Centro Studi FederlegnoArredo - grazie al forte legame con la componente residenziale, cresce del 22,5% rispetto al 2020, recuperando in valore i livelli pre-pandemici (+11,5%). Spinta sostenuta dalle vendite sul mercato italiano: +14,1% rispetto al 2019. Positive, anche se con un tasso di crescita più contenuto, le esportazioni che pesano meno della metà del fatturato totale: +8,5% rispetto al 2019. In forte aumento anche le importazioni (+39% sul 2020, +23,4% sul 2019) che contribuiscono alla crescita del consumo interno apparente (+32% sul 2020, +16,2% sul 2019).

Fotografia dell’evoluzione del bagno, della sua nuova importanza nell’abitazione. “È vero, il bagno non è più la cenerentola… Oggi questo spazio, dai mobili alle componentistiche più tecniche ed estetiche, fa parte a pieno titolo dell’arredo della casa, è un diventato un ambiente da mostrare agli ospiti che si lega anche al concetto di benessere personale e della famiglia. Non è più un semplice spazio di servizio ma, soprattutto dopo il periodo Covid, è concepito come dell’intimità e quindi del benessere che si integra anche con l’interior design - sottolinea il presidente di Assobagno -. Altra percezione la riscoperta della qualità dei prodotti che hanno valori aggiunti: qualità e alta durata dell’oggetto che toccano anche il tema della circolarità, della sostenibilità e del risparmio idrico e energetico che richiedono un minimo tasso di rinnovamento negli anni. Le aziende propongono soluzioni innovative sempre più avanzate di prodotto, materiali, forme, colorazioni per rubinetti, cabine doccia, accessoristica che si è ampliata con una gamma quasi infinita di colorazioni per un’estetica nuova. Il Salone del Mobile 2022 sarà davvero uno dei più importanti in generale e per noi, obbliga e vincola le aziende a presentare novità e stimola ricerca soprattutto per chi ha cadenza biennale come il bagno”.

Scenario di cambiamenti nel quale, a parte il bonus idrico, quelli per le ristrutturazioni e i mobili hanno “toccato in modo marginale e diretto il settore ma hanno dato una spinta importante perché chi ha deciso di rinnovare la casa a quel punto interviene anche sul bagno che magari difficilmente avrebbe toccato tenendo conto dell’aumento dei prezzi. Questa spinta è stata importante per tutto il nostro settore come dimostrano i dati in decisa crescita”.

Crescita che rischia di frenare proprio a causa dell’aumento dei costi e della disponibilità di materie prime per le aziende. “Il tema ci preoccupa: quelli di energia, vetro, metalli vengono assorbiti dalle aziende con rincari inferiori sui listini, così aumentiamo il fatturato ma la cosa assurda è che si riducono i margini perché i costi che le aziende stanno sostenendo sono assurdi e non vengono riversati sul prodotto finale perché questo causerebbe aumenti eccessivi, non tollerati dal consumatore - conclude Elia Vismara -. C’è una fase di forte sofferenza il cui effetto è da valutare a fine 2022 e inizio 2023 per capire come riuscire a supportare questa situazione tenendo conto che molte aziende hanno una produzione energivora. Se aumentiamo troppo i prezzi cala la domanda, è un equilibrio difficile da mantenere”.

Tutte le informazioni su www.

salonemilano.it

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