Le ali di Milano

Linate vola nel futuro, Tac per i bagagli a mano: il viaggio è touchless

Ai controlli di sicurezza riconoscimento automatico degli esplosivi e non si devono più togliere dal trolley liquidi, creme, computer, tablet. Le vaschette sono sanificate e sterilizzate a ogni passaggio. Nel terminal rivestimenti in rame anti Covid. Il ceo di Sea Armando Brunini: "Vogliamo continuare a investire ma il governo faccia come la Germania"

Linate vola nel futuro, Tac per i bagagli a mano: il viaggio è touchless

Milano Linate fa un altro passo importante nella sua trasformazione in “aeroporto del futuro”, sempre più touchless e sicuro per i viaggiatori con l’introduzione delle nuove macchine EDS-CB a tecnologia Tac per il controllo dei bagagli a mano che sostituiscono quelle X-Ray e fanno seguito alla recente introduzione del Face Boarding, il riconoscimento facciale del passeggero. Ora ai controlli di sicurezza non si dovrà più aprire il bagaglio a mano per estrarre liquidi, creme, computer, tablet e altri apparecchi elettronici.

Quello gestito da Sea è il primo aeroporto in Italia a impiegare questa nuova tecnologia, il primo in Europa ad effettuare la totalità dei controlli dei bagagli a mano con macchine Tac. Va così avanti il piano di investimenti della società di gestione che sta ridisegnando e modernizzando il city airport anche in un momento così difficile a causa dell’emergenza sanitaria globale che colpito scali e compagnie aeree facendo anche paasi avanti importanti sul fronte della sicurezza e della protezione dal Covid-19.

“È così, l'investimento di circa 100 milioni di euro, è partito nel 2018 e si completerà a primavera 2021 - spiega Armando Brunini, ceo di Sea Aeroporti di Milano - e da parte nostra c’era l’impegno a portarlo a termine. I rischi sono quelli futuri perché senza un intervento e un supporto del governo in questa situazione di emergenza sanitaria non saremo in grado di investire mantendo questa qualità, con i numeri di oggi e le perdite di cassa che stiamo registrano stimate in 180 milioni di euro a fine 2020. Abbiamo bisogno di interventi urgenti su modello ddella Germania che ha stanziato fondo di ristoro di 1,3 miliardi di euro per gli aeroporti, mentre il governo si è focalizzato su un solo intervento, quello di Alitalia e di briciole su altre compagnie. Le infrastrutture aeroportuali sono asset strategici del Paese e in questi anni abbiamo dimostrato di aver investito in tecnologia e qualità. Questa di Linate ne è una dimostrazione, è una tecnologia all’avanguardia che sarà seguita da tanti scali, sarà il nuovo standard, il nuovo modo di viaggiare. Ce lo auguriamo per il bene del nostro settore e dei passeggeri. Vogliamo continuare su questa strada ma da soli non ce la possiamo fare”.

La tecnologia Tac aumenta l’efficacia dei controlli di sicurezza grazie al riconoscimento automatico degli esplosivi e attraverso immagini 3D ad alta risoluzione consente agli addetti valutazioni rapide e accurateriducendo i tempi necessari al controllo e quindi attese, assembramenti e contatto con le superfici. Sempre in ottica anti-Covid, Sea sta realizzando un progetto pilota in collaborazione con KME per utilizzare i prodotti saCup, una linea di rivestimenti antivirali in rame, metallo noto per le sue proprietà antivirali e antibatteriche. Tutte le superfici a maggior contatto dei passeggeri: corrimano, maniglie dei carrelli porta bagagli e sostegni nei Cobus (le navette che collegano il terminal agli aerei) saranno dunque rivestiti con "l'oro rosso". L’Istituto di Virologia dell’Università di Pisa ha evidenziato che in 60 minuti la carica virale del Sars Cov-2 viene neutralizzata al 100% e in 10 minuti viene abbattuta del 90%. Là dove non si può rendere l’aeroporto touchless sono utilizzati tutti le soluzioni necessarie per contrastare il rischio contagio.

“La nuova area di sicurezza di Linate entrata in funzione è solo un terzo della configurazione finale che sarà pronta la prossima primavera quando riapriremo il terminal riqualificato perché questo intervento fa parte dei lavori di restyling di Linate - spiega Alessandro Fidato, chief operation officer di Sea -. Una macchine a tecnologia Tac è stata testata per tutto il 2019 a Milano Malpensa e dopo averne verificato l’efficacia era stato deciso di installare sia nel nuovo city airport e in quello intercontinentale. A regime le linee che oggi sono 4, diventeranno 10 con un raddoppiando della produttività rispetto alle vecchie X-Ray. L’investimento a Linate è di 3 milioni di euro, mentre per Malpensa, dove Sea era pronta a investire circa 7 milioni di euro già dal 2029, occorrerà più tempo a causa della situazione di crisi”.

Le caratteristiche più importanti delle EDS-CB sono due: riescono a riconoscere in maniera automatica l’esplosivo proponendo all’operatore immagini sospette così la security decide se controllare il bagaglio o se questo è sicuro; permettono ai passeggeri di non dover estrarre acqua, liquidi, computer o altri apparecchi elettronici, perché le immagini 3D della Tac consentono di capire di quale contenuto di tratta. In questo modo si riduce il numero di vaschette per passaggero velocizzando il flusso e abbattendo le code anche grazie a postazioni disposte in parallelo sulla linea di scorrimento automatizzata di ultima generazione.

Dopo la Tac le linee diventano due, quella “normale” e quella dedicata al controllo dei bagagli sospetti su cui l’operatore li smista automaticamente per un controllo approfondito attraverso un monitor che mostra le immagini in 3D del contenuto. In questo modo non si fermano tutti bagagli in attesa del controllo e il flusso prosegue regolarmente. Queste linee garantiscono anche più sicurezza sanitaria ai passeggeri perché le vaschette tormano automaticamente indietro, non c’è bisogno di toccarle e vengono sanificate e sterilizzate prima di essere riutilizzate attraverso una tecnologia a raggi Uvc in grado di uccidere i virus.

Si completa così il percorso innovativo per chi decolla da Milano Linate. A partire dal Face Boarding, la tecnologia biometrica basata sul sistema di riconoscimento facciale inaugurato lo scorso febbraio, la tecnologia biometrica basata sul sistema di riconoscimento facciale. Basta inserire il documento d’identità nel lettore e poi il biglietto aereo per il riconoscimento biometrico, da qui tutto il percorso fino all’imbarco si fa senza bisogno di presentare i documenti di viaggio: basta presentare il volto alla macchina. Il Face Boarding consente, se si vuole, di registrarsi anche per viaggi futuri è c’è anche la App Face Boarding Sea Aeroporti di Milano per iniziare a viaggiare da casa o dall’ufficio prima di arrivare a Linate. Attualmente il servizio è in fase test solo per i voli da e per Roma Fiumicino, ma sarà esteso a nuove tratte.

Così cambia l’esperienza di viaggio a tutela della sicurezza e della salute dei passeggeri nell’aeroporto del futuro.

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