Egitto, Chiesa: "Cristiani non protetti" Premier: difenderemo libertà religiosa

Alessandria d'Egitto - "I cristiani non si sentono abbastanza protetti, ma si comprendono pure le difficoltà a prevenire gli atti di terrorismo". Lo afferma monsignor Michael Louis Fitzgerald, nunzio apostolico in Egitto. "Questo momento - aggiunge in una dichiarazione rilanciata dall’agenzia vaticana Fides - richiede a tutti la preghiera per la pace, e di non mettersi gli uni contro gli altri, ma di lavorare per l’unità nazionale. Fra 7 giorni i copti ortodossi celebreranno il Natale. Auguro che questa comunità cristiana possa celebrare la festività nella tranquillità, nella pace e nella gioia" conclude il nunzio che ha portato la solidarietà del Papa alla comunità copta.

Berlusconi: "Difenderemo la libertà religiosa" "Una pacifica assemblea di cristiani è stata il bersaglio di un attentato perpetrato da terroristi in odio all’umanità e in dispregio dell’elementare diritto alla libertà religiosa. L’immagine del volto di Cristo imbrattato di sangue innocente sulla parete della chiesa copta di Alessandria d’Egitto non può lasciare indifferente chi ha responsabilità di governo. Tutti devono fare la loro parte per contrastare queste inaccettabili manifestazioni di intolleranza". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una nota. "Il nostro governo intende proseguire con la massima determinazione l’azione per difendere la libertà religiosa di tutte le fedi e in particolare delle comunità cristiane, in qualunque parte del mondo", aggiunge il premier. 

L'attentato di al Qaeda La chiesa copta di Alessandria di Egitto, obiettivo di un devastante attentato la notte di Capodanno, era su una lista di possibili bersagli di al Qaeda pubblicata il 2 dicembre da Choumoukh al-Islam, un sito dove trovano spesso spazio le comunicazioni dei militanti dell’organizzazione terroristica. Nell’elenco figurano una cinquantina di altri luoghi di culto copti al Cairo e ad Alessandria, ma anche in paesi europei come Francia, Germania e Gran Bretagna. Nel messaggio pubblicato sul web si esortano "tutti i musulmani" a "far esplodere questi luoghi di culto nel momento in cui saranno riempiti di fedeli per le cerimonie religiose". Nella strage di Capodanno 22 copti sono morti e un’ottantina sono rimasti feriti.

Padre Lombardi "Il Papa naturalmente manifesta la sua solidarietà con le comunità cristiane colpite, che sono minoranze spesso sottoposte a discriminazioni, ma si preoccupa della libertà religiosa di tutti e del rispetto di tutte le persone umane". È quanto ha detto il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, parlando al Tg Rai, a proposito dell’accusa di ingerenza rivolta a Benedetto XVI dal grande imam di Al Azhar. Lo sceicco Ahmed El-Tayyeb, una delle massime figure dell’Islam sunnita, aveva ieri bollato le parole del Pontefice sulla strage di Alessandria d’Egitto e sulla necessità di difendere i cristiani come un "intervento inaccettabile negli affari dell’Egitto", accusandolo anche di non aver "chiesto la protezione dei musulmani quando venivano massacrati in Iraq".

Vescovo copto di Roma: no ai musulmani "Non accetterò mai che rappresentanti della comunita" musulmana di Roma si uniscano a noi per la manifestazione di domenica a favore della libertà religiosa", indetta per commemorare le vittime dell’attentato di Alessandria d’Egitto. Lo ha detto il vescovo della Chiesa copta di Roma, mons.

Barnaba el Soryany, che si è comunque rallegrato per le adesioni giunte alla manifestazione da parte di varie comunità religiose e istituzioni.