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Cosa c'è davvero dietro le dimissioni di Petraeus

L'amante di Petraeus leggeva le sue email? L'Fbi aveva aperto un'inchiesta. E dietro le dimissioni del capo della Cia c'è l'ombra del ricatto

Cosa c'è davvero dietro le dimissioni di Petraeus

"Tutti nella vita commetteremo errori. L’importante è riconoscerli, ammetterli e evitare di ripeterli". E' uno dei 12 precetti di vita di David Petraeus, l'ex capo della Cia, riferito da Paula Broadwell, la sua biografa e amante, sull’ultimo numero di Newsweek. La Broadwell è stata indicata come la donna per la quale il generale ha tradito la moglie dopo 37 anni di matrimonio: una relazione che stava per venire pubblicamente in luce e per la quale Petraeus si è dimesso dall’agenzia di spionaggio americana.

L'ombra del ricatto

Dietro alle dimissioni di Petraeus ci sarebbe molto di più dello scandalo sessuale. La rivalità fra Cia e Fbi e persino il una falla nella sicurezza e il rischio di un ricatto. L'amante segreta del generale è finita al centro dei riflettori. L'Fbi, scrive la stampa Usa, aveva avviato un'indagine sulla donna perché sospettata di aver tentato di accedere all'indirizzo e-mail del generale per cercare materiale riservato.

Studiosa di Harvard la Broadwell si è laureata a West Point, dove ha studiato anche Petraeus. Secondo funzionari governativi l’Fbi aveva avviato un’inchiesta su di lei per una "vicenda potenzialmente di rilevanza penale". Nel corso dell’indagine è avvenuta una verifica sulla sicurezza di un computer utilizzato da Petraeus, e gli agenti dell’agenzia federale avrebbero trovato prove della relazione ma anche altri problemi di sicurezza. Due settimane fa, l’Fbi ha avuto un incontro con Petraues per discutere la situazione.
Secondo fonti del Washington Post, l’indagine Fbi non dovrebbe sfociare però in incriminazioni né per Petraues né per Broadwell. Tuttavia è in primo luogo l’ombra di un possibile ricatto quella che si stende sulla vicenda.

L’annuncio delle dimissioni è stato rimandato a dopo l’elezione presidenziale, anche se la Casa Bianca sostiene che Obama è stato informato solo mercoledì, all’indomani del voto; il giorno dopo ha incontrato il generale. "Dopo 37 anni di matrimonio, ho dimostrato una enorme mancanza di buon senso avendo una relazione extraconiugale" ha detto Petraues al personale della Cia. "Un simile comportamento è inaccettabile, sia come marito che come leader di un’organizzazione come la nostra".

La reazione di Obama

"Ha servito gli Stati Uniti in modo straordinario per decenni", si legge nella risposta del presidente Barack Obama. "Come direttore della Cia, ha continuato a servire con il suo caratteristico rigore intellettuale, con dedizione e patriottismo". Per Obama appena rieletto la vicenda era certamente indigeribile ma ha riflettuto per 24 ore prima di accettare la lettera di dimissioni del generale. "Sono sicuro che la Cia continuerà a portare avanti la sua missione essenziale. I miei pensieri e le mie preghiere vanno a Dave e Holly Petraeus, che con il loro lavoro hanno fatto così tanto per aiutare le famiglie dei militari. Gli auguro tutto il meglio in questo momento difficile".



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