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Dibattito sul sesso di Dio: è un uomo o una donna?

Il ministro tedesco Kristina Schroeder: "Peferisco l'articolo maschile a quello neutro". Scoppia la polemica

Il ministro tedesco Kristina Schroeder
Il ministro tedesco Kristina Schroeder

In prossimità delle feste natalizie il governo di Angela Merkel si è trovato a dover affrontare la delicata questione di quale sia il sesso di Dio. Perché usare il maschile, se in tedesco esiste, come in latino, il neutro? A stimolare un sentito dibattito in Germania l’affermazione del ministro della Famiglia Kristina Schroeder che nei giorni scorsi ha rilasciato un’intervista al settimanale die Zeit, all’insegna del politicamente corretto.

Oltre ad attaccare le fiabe dei fratelli Grimm e Pippi Calzelunghe - rivelando di edulcorarne gli aspetti ritenuti sessisti e razzisti quando le legge alla figlia - la Schroeder, giovanissima esponente del gabinetto e del partito della Merkel, ha raccontato di preferire all’articolo maschile quello neutro per determinare il genere di Dio. Parole che hanno scatenato una polemica perfettamente a tono col Santo Natale. Diversi politici dei cristiano sociali bavaresi hanno attaccato le esternazioni. "Il buon Dio resta il buon Dio", ha sbottato il sottosegretario all’Ambiente. "È triste quando a causa della nostra insicurezza e in nome del politicamente corretto si privano i bambini della forza delle immagini che sono così importanti per la loro fantasia", ha detto la titolare del dicastero degli Affari sociali del Land.

Il caso è approdato anche alla conferenza stampa di governo, che si tiene tre volte alla settimana. La Merkel preferisce rivolgersi al Dio maschile, femminile o neutro, è stato chiesto al portavoce della cancelliera? "Per chi crede in Dio l’articolo è indifferente", ha risposto un serissimo Steffen Seibert. Mentre a sdrammatizzare la portata del diverbio ci ha pensato il portavoce della stessa Schroeder, Christof Steegmans: "Benedetto XVI ha scritto che 'naturalmente Dio non è né uomo né donna'. I critici del ministro non dovrebbero essere più 'papali' del papà". Non è bastato però ai giornalisti.

E c’è chi ha voluto sapere se la figlia di Kristina Schroeder dica il Padre nostro: "La piccola Lotte ha appena un anno e mezzo – ha replicato il portavoce - Credo che sappia dire 'mamma'".

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