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La Francia dice sì alle corride

Battuti gli animalisti: per il Consiglio costituzionale è ammessa nelle regioni in cui si svolge per tradizione

La Francia dice sì alle corride

Animalisti battuti: in Francia la corrida si può svolgere senza contro la Costituzione. A deciderlo è stato il Consiglio costituzionale francese, che ha respinto il ricorso secondo cui la pratica viola il codice penale che vieta gli atti di crudeltà nei confronti degli animali.

Secondo i sostenitori della corrida, infatti, si tratta di una parte dell'eredità culturale di alcune regioni francesi e la Costituzione ammette un'eccesione se l'evento si svolge nel sud della Francia. Ogni anno nel Paese, soprattutto al confine con la Spagna, si tengono ogni anno decine di corride, che causano la morte di oltre mille animali.

Tra chi ne chiedeva l'abolizione c’erano gli ex attori Brigitte Bardot, Alain Delon e Jean-Paul Belmondo, che in una lettera aperta avevano sostenuto che "la corrida spagnola non fa parte del patrimonio e della cultura francese".

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