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India, polemiche sullo spot che sfida il tabù delle seconde nozze

Per pubblicizzare la propria linea di gioielli un'azienda ha scelto di affrontare la morale popolare. Propone un modello di donna moderna, pronta a risposarsi con "un matrimonio uguale a tutti gli altri, non qualcosa che si commette nel peccato"

India, polemiche sullo spot che sfida il tabù delle seconde nozze

Uno spot di gioelli in cui una madre single, interpretata dalla bellissima attrice Pryanka Bose, si prepara per il suo secondo matrimonio mentre la figlia più piccola appare felice e speranzosa per la prospettiva della nuova famiglia. Nulla di particolarmente sconvolgente. I divorzi sono all'ordine del giorno e non fanno certo notizia. Ma questa pubblicità ha suscitato polemiche e dibattiti.

Infatti si tratta di una linea di gioielli indiana, Tanishq. In una cultura millenaria in cui vige ancora la tradizione del matrimonio combinato, i divorzi e le seconde nozze rappresentano un tabù. L'ageniza pubblicitaria che ha ideato il filmato ha voluto intenzionalmente affrontare l'opinione popolare, raccontando"un matrimonio uguale a tutti gli altri, non qualcosa che si commette nel peccato".

Risposarsi non è vietato dalla legge ma sicuramente la società non vede di buon occhio le unioni tra reduci di matrimoni andati male. Le donne divorziate vengono spesso emarginate e additate come peccatrici.

La regista 39enne Gauri Shinde spiega "In India esiste una dicotomia assurda: le donne da una parte sono torturate e dall'altra sono portate in alto come divinità”

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