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Malaysia, vietato usare "Allah" nella bibbia

Sequestrati 320 copie del libro: la legge vieta l'uso di 35 parole e frasi arabe ai non musulmani

Malaysia, vietato usare "Allah" nella bibbia

Vietato usare "Allah" nella bibbia in Malaysia. Decine di libri sono stati sequestrati perché riportavano la parola considerata dai musulmani esclusivo dell’Islam.

Ahmad Zaharin Mohamed Saad, neo-nominato direttore del dipartimento per gli affari religiosi islamici dello stato di Selangor, ha imposto alle chiese di obbedire alla legge che vieta ai non musulmani di utilizzare 35 parole e frasi arabe, tra cui, appunto, "Allah" e "nabi" (profeta). Alcuni funzionari del dipartimento, aiutati dalla polizia, hanno quindi sequestrato 320 copie della Bibbia, in lingua malese e iban, e fermato il presidente della "Bible Society of Malaysia" (Società biblica della Malaysia), Lee Min Choon, ed il manager Sinclair Wong, poi rilasciati su cauzione. Il raid, ha subito suscitato l’indignazione della minoranza cristiana.

Nel Paese il proselitismo dei musulmani è un reato penale.

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