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Morta a 110 anni Alice Herz-Sommer, la più anziana sopravvissuta all'Olocausto

Si è spenta ieri mattina a Londra. Pianista di fama, nei lager si salvò eseguendo concerti per i suoi compagni: "La musica ci teneva in vita"

Morta a 110 anni Alice Herz-Sommer, la più anziana sopravvissuta all'Olocausto

È morta ieri mattina a Londra Alice Herz-Sommer, 110 anni, la persona più anziana sopravvissuta all'Olocausto. La Herz-Sommer era stata ricoverata venerdì, come annunciato dalla nuora Genevieve Sommer e dal nipote Ariel Sommer: "Alice Sommer si è spenta in pace mentre la famiglia era riunita al sua capezzale. Molto è stato scritto su di lei, ma per noi che l’abbiamo conosciuta meglio rimane la nostra cara 'Gigi'. Ci ha amato molto e con noi ha condiviso la passione per la musica, ridendo anche insieme. Ci mancherà molto", ha detto il nipote.

La Herz-Sommer era nata a Praga nel novembre del 1903; pianista e insegnante di musica, nel 1942 venne deportata nel campo di concentramento di Theresienstatdt, in Repubblica Ceca, dove venne tenuta in schiavitù sino alla liberazione. Nel dopoguerra emigrò in Israele e successivamente in Gran Bretagna, dove è rimasta per il resto dei suoi giorni. Tutta la sua vita è stata costantemente segnata da un fortissimo rapporto con la musica, che ha rappresentato anche una forma di salvezza in mezzo all'orrore del lager: alla Herz-Sommer, che era una pianista esperta, veniva permesso di tenere concerti all'interno del campo. "Attraverso la musica venivamo mantenuti in vita. Questi concerti, le persone sedute, la gente anziana desolata e malata che veniva al concerto: questa musica per loro era come il cibo, la musica era il nostro cibo", ebbe a dire una volta.

Sulla sua vita è stato realizzato un film, "The Lady in Number 6: Music Saved My Life", candidato all'Oscar per il miglior documentario il prossimo 2 marzo.

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