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Parla il portavoce di Putin: "La Russia è estranea ai fatti di Crimea"

Dimitri Peksov, portavoce del presidente russo: "Il nostro è un paese a cui si chiede aiuto, e che non può lasciare questi processi senza attenzione"

Parla il portavoce di Putin: "La Russia è estranea ai fatti di Crimea"

Putin parla tramite il suo portavoce Dimitri Peksov, in un'intervista tv che verrà mandata in onda domenica ma di cui sono state pubblicate diverse anticipazioni. Peksov rivendica l'estraneità di Mosca ai fatti di Crimea: "quei fatti hanno una genesi interna e non hanno nulla a che vedere con la Federazione Russa. La Russia è un Paese al quale si chiede aiuto, e come ha detto giustamente Putin, la Russia è un Paese che in alcun modo può lasciare senza attenzione questi processi."

Peksov ha anche attaccato la linea tenuta da Usa e Ue: riferendosi alle azioni dell'Occidente, il portavoce di Putin ha parlato di "un trionfo dell'illegalità, del cinismo, del collasso del diritto internazionale e dei doppi standard." Il nuovo governo ucraino è salito al potere con l'appoggio di personaggi che si sono resi protagonisti di un golpe e che hanno usato la forza, stigmatizza Peksov: "Quello che ci rincresce in particolare è che nonostante tutti i tentativi del nostro presidente, la sua prontezza quotidiana di chiarire la posizione russa, ci imbattiamo in un muro di incomprensione.

E questo è molto triste."

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