Il principe Harry minacciato dai talebani

Il principe Harry ha fatto appena in tempo ad arrivare in Afghanistan, come pilota di elicotteri Apache nelle truppe di Sua Maestà impegnate in missione Isaaf, che già arrivano le prime minacce nei suoi confronti da parte dei talebani. Un portavoce della milizia ha annunciato che il gruppo ha elaborato "un piano di alto valore" per attaccare il terzo in linea di successione al torno britannico nella provincia meridionale di Helmand (guarda la mappa), uno dei campi di battaglia più duri in dieci anni di guerra. "Faremo del nostro meglio per uccidere il principe Harry e le altre truppe britanniche di stanza nell’Helmand", ha detto il portavoce, presentatosi come Zabihullah Mujahid. L'uomo ha parlato al telefono da una località sconosciuta: "Non è importante per noi rapirlo. Lo prenderemo come obiettivo e lo uccideremo. Chiunque combatte nel nostro Paese è nostro nemico e faremo tutto il possibile per ucciderlo", ha ribadito il portavoce.

Ventisette anni, pilota di elicotteri per la Royal Air Force, Harry di recente è finito sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo per alcune foto che lo immortolavano nudo durante un party a Las Vegas. Ora dovrebbe trascorrere quattro mesi in Afghanistan, a Camp Bastion (Helmand).

Nel 2008, il membro della famiglia reale fu improvvisamente e rapidamente richiamato in patria dall’Afghanistan per la fuga di notizie sul suo dispiegamento; questa volta l’esercito ha deciso di diffondere sue immagini e video in Afghanistan sin dall’inizio della missione.

Con l'intento, a ben vedere, di "ripulire" l'immagine del principe macchiata dai troppi scandali.