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Francia, quattro uomini in arresto con l'accusa di reclutare jihadisti

Ieri il fermo a Marsiglia del 29enne sospettato di avere attaccato il Museo ebraico di Bruxelles

Quattro estremisti islamici sono stati arrestati in Francia questa mattina, "sospettati di essere coinvolti, a diversi livelli, in un circuito di instradamento dei combattenti volontari verso la Siria". A scriverlo è il quotidiano Le Figaro, che cita una fonte ben informata sui fatti.

I quattro sospettati si troverebbero in stato di fermo alle porte di Parigi, a Levallois-Perret. Gli inquirenti li hanno individuati dopo avere seguito il percorso di un giovane musulmano francesi, che si era avvicinato agli ambienti dell'Islam più radicale, per unirsi al jihad armato in Siria.

Ieri le autorità hanno arrestato un 29enne, Mehdi Nemmouche, che sostiene di essere il responsabile dell'attacco al Museo ebraico di Bruxelles in cui morirono quattro persone.

Nemmouche, trovato in possesso di un kalashnikov e una pistola, avrebbe trascorso oltre un anno in Siria. Sarebbero quasi ottocento i francesi partiti alla volta di Damasco per combattere con quei gruppi d'opposizione che si rifanno all'Islam radicale.

L'International Centre for the Study of Radicalisation di Londra sostiene che la mobilitazione a cui si sta assistendo è paragonabile soltanto a quella verso l'Afghanistan negli anni Ottanta.

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