Mondo

Terzi: "Fino a 24 italiani in missione nel Mali"

Via libera alla missione Ue di addestramento dell’esercito del Mali: lo hanno deciso i ministri degli Esteri dell'Unione europea. In totale 250 unità, che potranno diventare 500

Truppe francesi nel Mali
Truppe francesi nel Mali

L'Unione europea dà il via libera alla missione di addestramento dell’esercito del Mali. L’Italia, fa sapere il ministro degli Esteri Giulio Terzi, invierà "fino a 24 uomini su un totale finora previsto di 250 unità, "raddoppiabile a 500 se l’esigenza lo richiede". Si tratta solo di un supporto logistico, precisa il responsabile della Farnesina, con trasferimento di materiali e la concessione di basi. "In nessun modo ci sarà un intervento militare diretto", assicura Terzi al suo arrivo alla riunione straordinaria del Consiglio Ue, convocato per discutere della situazione nello Stato africano parzialmente occupato dalle milizie islamiste. "Non è previsto nessuno spiegamento di forze militari italiane nel teatro operativo. Questo è lo stato della riflessione all’interno del governo ed è quello che sarà proposto al Parlamento".

Il ministro degli Esteri ha poi aggiunto che "si auspica un appoggio ampio di tutte le forze parlamentari", che è giudicato "essenziale" alla proposta sul sostegno logistico. "Speriamo - ha detto ancora Terzi - che ci sia lo stesso consenso che c’è stato ieri in Senato sulla partecipazione italiana alle misure Eutm".

La Francia impiega 1400 militari

Sono 1.400 i militari francesi impegnati nelle operazioni in Mali: lo ha reso noto il ministro della Difesa di Parigi, Jean-Yves Le Drian, che ieri aveva parlato di 800 effettivi.

Le Drian - atteso in serata a Berlino per dei colloqui con l’omologo tedesco Thomas de Maiziere della crisi maliana - ha confermato che sono in corso operazioni terrestri ed aeree, mentre per quel che riguarda gli ostaggi sequestrati in Algeria il ministro si è limitato a ribadire la «totale fiducia" nelle autorità algerine "perché affrontino una situazione complessa".

Commenti