Treno deragliato a Santiago Il macchinista era al telefono
30 Luglio 2013 - 18:01Sulla base dei primi esami delle scatole nere, il macchinista azionò il freno in ritardo
Il macchinista del treno deragliato alle porte di Santiago de Compostelain Spagna era al telefono al momento dell’incidente e frenò in ritardo. Quando azionò il freno, il convoglio andava a 192 chilometri orari e al momento dell’impatto a 152. È quanto riportano alcuni media sulla base dei primi esami delle scatole nere fatti dall’autorità giudiziarie.
I tecnici stanno cercando di capire i motivi del gravissimo incidente che ha causato la morte di 79 persone e il ferimento di un centinaio di passeggeri, alcuni dei quali versano ancora in gravi condizioni. Il 52enne Francisco Jose Garzon è indiziato di omicidio colposo plurimo per via della velocità con cui il treno ha affrontato il tratto in cui è avvenuto l’incidente.
Garzon avrebbe detto al giudice di aver confuso quel tratto della linea con un altro precedente: "Quando mi sono reso conto di essere in un altro punto ho iniziato a decelerare, ma era ormai troppo tardi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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