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A volta tornano: la figlia di Haider candidata alle Europee

Ulrike Haider-Quercia sarà capolista del partito Bzoe fondato dal defunto leader della destra austriaca

A volta tornano: la figlia di Haider candidata alle Europee

Alle ultime elezioni il Bzoe (Buendnis Zukunft Oesterreich, ovvero Unione per il futuro dell'Austria), non era andato affatto bene. Il partito che era stato del carismatico Joerg Haider aveva mancato nel settembre scorso la soglia minima del 4 per cento ed era rimasto fuori dal Parlamento di Vienna. Uno smacco che pareva segnare la fine di un'epoca. Ma i nostalgici dell'uomo che aveva rilanciato la destra nazionalista in Austria non si danno per vinti e rilanciano: vogliono candidare come capolista al Parlamento europeo nel prossimo maggio la figlia di Haider, Ulrike Haider-Quercia, sposata con un italiano e con casa anche a Roma. La 37enne giurista, che si dice «molto orgogliosa del mio cognome e della politica che fu di mio padre», cerca così di seguire le orme di Marine Le Pen in Francia, e intende (dovrà prima trovare 2600 persone disposte a firmare per lei) rilanciare il partito su basi nettamente euroscettiche. Ha dunque sottolineato la necessità di una revisione fondamentale dell'Unione Europea ed ha definito la moneta comune «un progetto di banchieri ed investitori» concepito malgrado la mancanza di unità strutturale all'interno dell'Ue.

Joerg Haider morì nel 2008 in un incidente stradale dai contorni poco chiari, tanto che c'è ancor oggi chi ritiene che sia stato in realtà assassinato.

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