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Etica, un Report spiega come coniugare crescita e ambiente

È l'unica Sgr italiana a istituire e gestire solo fondi comuni sostenibili e responsabili

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Alla tradizionale analisi finanziaria, Etica Sgr fin dalla nascita affianca l'analisi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) dei titoli. Per andare incontro a investitori sempre più esigenti e offrire il massimo in termini di trasparenza nei confronti dei clienti, Etica Sgr ha arricchito e rafforzato la propria strategia ESG attraverso la misurazione dell'impatto dei propri investimenti azionari.

Il primo Report di Impatto è nato con l'obiettivo di misurare quanto gli investimenti dei fondi siano in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) raggiungibili attraverso il connubio di crescita economica, inclusione sociale e tutela dell'ambiente.

Tali obiettivi sono stati fissati dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d'azione sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'Onu. Si tratta di uno strumento concreto e immediato, che permette agli investitori di compiere scelte di investimento sempre più consapevoli. Lo studio si è concentrato sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ritenuti più rilevanti per gli stakeholder e strategici per la Sgr, soprattutto in relazione alle attività di engagement e azionariato attivo, svolte con le società in cui investono i fondi.

Tali obiettivi sono: «Uguaglianza di genere», «Lavoro dignitoso e crescita economica», «Consumo e produzione responsabili», «Agire per il clima» e «La vita sulla terra». In termini generali, il fondo Etica Azionario ha un impatto positivo più elevato rispetto al mercato di riferimento del 43% in ambito ambientale, del 28% in ambito sociale e del 21% in tema di governance. Per fare qualche esempio concreto, dal punto di vista ambientale le società in cui investe il fondo Etica Azionario che hanno definito obiettivi di riduzione delle emissioni sono il 51% in più rispetto al mercato e quelle impegnate nella riduzione dei rifiuti il 30% in più.

Questi dati possono prefigurare una migliore capacità di adattamento alla regolamentazione sempre più stringente riguardanti questi temi. Sono ormai note, infatti, le conseguenze legali e reputazionali per le aziende che presentano un'insufficiente attenzione ai rischi climatici. Occorre però considerare che l'impatto di un'azienda e la sua esposizione a possibili rischi/opportunità di business non dipende soltanto dal suo comportamento in ambito ambientale.

Anche gli aspetti sociali e di governance rivestono notevole importanza. I risultati del Report di Impatto su questi temi sono decisamente positivi. Ad esempio, rispetto al mercato sono stati generati in media il 75% in più dei posti di lavoro e il 57% delle società ha una presenza femminile rilevante in cda, contro il 44% del mercato. Questi sono solo alcuni dei numerosi risultati del Report di Impatto, che testimoniano l'impegno di Etica Sgr nel prendere parte a un cambiamento globale. «Continueremo a spronare le società verso una maggiore rendicontazione su questi aspetti, perché siamo convinti che la responsabilità negli investimenti sia un'opportunità e che la misurazione degli effetti e dei traguardi raggiunti, rispetto al mercato, rappresenti un'importante integrazione di valore e punto di partenza per innovarsi», dichiara Luca Mattiazzi, direttore generale di Etica Sgr -. Responsabilità e rendimento sono due fattori sempre più interconnessi: la riduzione degli sprechi e dei rifiuti, lo sviluppo di sistemi di gestione della qualità ambientale, l'attuazione di politiche sulle pari opportunità sono ormai diventati veri fattori competitivi dell'investimento, sempre più integrati nella gestione del rischio.

Investire in modo sostenibile, oggi può fare la differenza, non soltanto nella valorizzazione dei risparmi, ma anche in ottica di promozione di crescita, sviluppo e strategie di business per cogliere le sfide ambientali e sociali che riguardano il pianeta».

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