Far navigare un sito fra usabilità, colori e contenuti


Lisa Guerrini
Info Alberghi srl


Online tutto è molto veloce, i navigatori hanno tantissime possibilità di scelta, odiano perdere tempo, durante una qualsiasi ricerca si fanno mille domande e sono prevenuti, sempre. 
Ora che abbiamo raccolto informazioni sulla teoria del colore e sul comportamento indotto nel consumatore, dobbiamo focalizzare sul tema dell'usabilità del sito.
 Per usabilità si intende la positiva esperienza di navigazione offerta all'utente.


La missione del nostro sito è sintetizzabile in un acronimo dal nome evocativo, AIDA - Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione.
 Catturiamo l'attenzione con i colori, soddisfiamo l'interesse al primo, veloce, colpo d'occhio con una struttura grafica netta, facciamo crescere il desiderio con il nostro messaggio di marketing e provochiamo l'azione con la persuasione dei testi e l'usabilità del sito.

 Dopo aver scelto i colori più appropriati per il target che vogliamo raggiungere e per il messaggio che vogliamo comunicare, dobbiamo pianificare la navigabilità del sito e assicurarci la migliore esperienza possibile per i nostri utenti web. 
Nel nostro sito, l'impatto visivo dei colori va rafforzato con un template grafico pulito, semplice e chiaro, strutturato per facilitare la navigazione dell'utente.
 I colori devono sempre essere un'attrazione e un supporto per l'occhio, mai una distrazione. Vanno utilizzati rispettando i fondamenti dei complementari: troppo contrasto spezza l'armonia d'insieme, causa smarrimento nell'utente, che tende a focalizzare su alcune aree, tralasciando il contenuto di altre, come se fossero improvvisamente oscurate.


La struttura grafica deve essere regolare e le componenti della pagina (menù di navigazione, box laterali, immagini, call to action, footer…) devono alternarsi senza sbalzi di colore e di proporzione. 
Il background, ovvero lo sfondo del sito, deve risultare arioso, adatto a tutte le nostre pagine, meglio se bianco, su cui ogni altro colore risalta e spicca.
 Se preferite un'immagine di sfondo, scegliete una foto o un tema che abbia al massimo tre colori: uno predominante in tutte le sue sfumature, uno appartenente alla stessa gamma di freddi o caldi e del bianco, per garantire profondità e spessore alla visione d'insieme.

Rispettiamo sempre la sensibilità e la pigrizia dell'occhio dell'utente: ripetiamo la struttura di base del sito in ogni pagina, mantenendo le posizioni dei menù e delle call to action, con i contatti sempre raggiungibili.
 Mai cambiare font con troppa disinvoltura, al massimo scegliamo due stili di carattere, uno per i titoli delle pagine e uno per il testo. Comunque sia, per colpire l'occhio, il caro vecchio grassetto e la dimensione del carattere sono già un'accoppiata di successo.



La call to action deve essere evidenziata sia in forma scritta, con un esplicito richiamo all’azione da compiere (richiesta preventivo, iscrizione alla newsletter, un acquisto e-commerce o un form di contatto) sia in forma grafica, utilizzando colori caldi e immagini di stile fumettistico.
 Se siete tentati dalle animazioni, non spingetevi oltre l'effetto dell'immagine pulsante, specialmente se l'avete resa cliccabile con un collegamento ipertestuale.
 Quando richiediamo all'utente di compiere un'azione, cerchiamo sempre di rassicurarlo, offriamo delle testimonianze di clienti soddisfatti, mettiamo una nota per la privacy leggibile, una pagina spedizioni dettagliata nei costi e nei tempi, proponiamo la clausola soddisfatti o rimborsati, utilizziamo un booking online accessibile e comprensibile, mostriamoci sempre disponibili a chiarimenti e critiche, attraverso tutti i canali a disposizione (mail, telefono, skype, social network…).

I contenuti del nostro sito devono essere esplicativi, sinceri e persuasivi: nessuno è disposto a usare la propria carta di credito, senza essere pienamente convinto della bontà del prodotto offerto.
 Il testo deve fornire ogni tipo di risposta ai dubbi del navigatore, con un linguaggio semplice, non ripetitivo, corretto nella forma e nell'impaginazione: no a scritti criptici, no a errori grammaticali, no a distese di parole, senza paragrafi e grassetti.
 Dobbiamo mettere l'utente a proprio agio e renderlo protagonista del nostro prodotto.

Ogni sito vende un prodotto: il nostro deve essere estremamente desiderabile.
 Un messaggio accattivante crea nell'utente il bisogno di vivere in prima persona l'esperienza positiva narrata. E' in questo momento che il contenuto deve saper essere anche persuasivo, proporre la soluzione migliore per il desiderio appena scaturito, meglio ancora se riusciamo a creare l'occasione, con una scadenza temporale, innescando la paura del mancato affare o la soddisfazione dell'ottimo investimento, preso per la coda.

Per essere sempre pronti a cogliere lo slancio all'azione dell'utente, la call to action deve essere sempre ben visibile e possibilmente sulla destra, dove l'occhio si ferma per proseguire la lettura a capo, mantenendo la stessa posizione in ogni pagina. Rivolgiamoci agli utenti sempre alla stessa persona, meglio propendere per la forma del tu, all'inglese, cercando di creare un rapporto diretto, senza distanze e convenevoli. 
In alcuni contesti la forma impersonale è forse più corretta, ma allontana l'utente da quella sensazione di coinvolgimento e unicità dell'esperienza.
 Ai fini del posizionamento e della nostra stessa credibilità online, è importante che i testi siano contenuti originali, non replicati in altri siti o, peggio, copiati da altre fonti.
 L'utilizzo delle parole chiave è fondamentale, ma evitiamo di scrivere testi innaturali, ridondanti di keyword, creati appositamente per i motori di ricerca.


Manteniamo fede a ciò che scriviamo e mostriamo sul sito. Un cliente tradito sulla fiducia e deluso dalla realtà del nostro prodotto è una mina vagante nel web. 
Una recensione online negativa comporta un danno d'immagine notevole, uno smacco alla nostra Brand Reputation difficile da cancellare e da calcolare, in termini di mancate vendite e di fuga di potenziali nuovi contatti. 
Un cliente soddisfatto è un cliente acquisito, non mancherà di parlare di noi e del nostro prodotto.
 La sua positiva esperienza, riportata alle persone care, ci aiuterà ad ampliare la nostra platea, innescando i benefici effetti della riprova sociale. In sostanza, tutti noi tendiamo a ripetere i gesti e i comportamenti degli altri come un indicatore di ciò che è vantaggioso fare: il passaparola, le mode di ieri e di oggi, la viralità delle azioni di marketing e le dinamiche dei social network fanno della riprova sociale il proprio punto di forza.

Il nostro sito non è solo la vetrina virtuale del nostro prodotto, ma la piattaforma del nostro business online: non dobbiamo mai perderne di vista l'usabilità.
 Proviamo a calarci nei panni dell'utente navigatore e cerchiamo sempre di capire se le informazioni necessarie, per essere conquistato e fidelizzato, sono tutte a portata di click.
 Valutare l'usabilità non è solo una questione di sensazione e di percezione, programmi di statistiche e di web analytics ci vengono in soccorso, mettendo a nostra disposizione tantissimi dati sul comportamento dell'utente. 
Uno dei dati più interessanti è il tasso di rimbalzo, detto bouncing rate, ovvero la percentuale con la quale chi atterra su una data pagina, dopo poco se ne va, tornando ai risultati di ricerca. Abbassare il bouncing rate sul nostro sito, significa rendere migliore l'esperienza dell'utente e dunque centrare l'obiettivo della nostra comunicazione. 


Un altro importante dato da tenere sotto controllo è il tempo di permanenza sul sito, più è alto e più siamo certi di offrire una navigazione utile e interessante.
 I fattori che influenzano questi dati sono molteplici, ma se abbiamo costruito il sito seguendo un piano di business ben studiato, con un'approfondita analisi delle keyword di mercato, usando codice HTML pulito, validato e semantico, con piccole modifiche, possiamo sicuramente incrementare il nostro giro d'affari.
 A oggi l'usabilità di un sito è anche uno dei tanti fattori di ranking: se l'esperienza offerta all'utente è positiva, anche il motore di ricerca è spinto a mostrare il nostro sito fra le prime posizioni, per le parole chiave relative nostro marketing.
 Da che mondo e mondo le tecniche di vendita si basano sulla persuasione: indurre al desiderio e convincere all'azione è il nostro mestiere. 
A ben pensare sia noi, sia i motori di ricerca abbiamo un obiettivo comune: offrire all'utente un esperienza soddisfacente.


 Eccoci dunque alla chiusura del cerchio: aggiungiamo alla nostra mission AIDA – Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione – la "S" di Soddisfazione e ce ne sarà per tutti.