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Fiere dell'orologeria: accordo dal 2020

La notizia è importante. A partire dal 2020, il Salone Internazionale dell'Alta Orologeria e Baselworld, i due eventi mondiali più importanti nell'universo delle lancette, sincronizzeranno il loro calendario, allo stato attuale «splittato» (per usare un termine orologiero) tra la metà di gennaio SIHH e la seconda metà di marzo Baselworld.

Il prossimo anno, il SIHH avrà luogo dal 26 al 29 aprile, a Ginevra, immediatamente seguito da Baselworld, dal 30 aprile al 5 maggio, a Basilea: tale soluzione d'abbinamento si estenderà fino al 2024. Una scelta determinata dalla veloce evoluzione del panorama espositivo mondiale, alla luce di strategie di comunicazione che, per molti brand, non sono più focalizzate su di un appuntamento fieristico mondiale unico, ma privilegiano una maggiore «localizzazione» delle presentazioni delle novità annuali. Proprio per questo, l'accordo è di primario interesse per l'industria orologiera, per i suoi attori, per i clienti e per i media, che non dovranno più spostarsi due volte in Svizzera, tra gennaio e marzo, ma potranno concentrare una fase fondamentale del lavoro di un anno intero in poco più di dieci giorni. Tra i più convinti sostenitori di questo «new deal», in riferimento a Baselworld, fiera storica, attiva dal 1917, uno dei suoi espositori più fedeli, ossia Zenith (in foto, il recente Defy Classic Black Ceramic, automatico di manifattura, con quadrante scheletrato d'innovativa geometria), il cui CEO Julien Tornare ha affermato: «Baselworld sarà un'ottima piattaforma operativa che ci consentirà di comunicare il nostro messaggio di eccellenza meccanica orologiera alla generazione dei millennials».

FRin

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