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Fiorentina, Toni è già un ricordo

da Firenze

Anche quando è vero il calcio d'agosto ti inganna. Il derby di Toscana finisce in gloria per una Fiorentina capace di cambiare marcia nei secondi 45 minuti e di sfruttare al massimo le opportunità e le doti dei suoi solisti. Così succede che dopo una frazione abulica, primo tiro nello specchio di Balli al 43’, i viola chiudano il mach in 14 minuti. L'Empoli, fino allora assai tosto, bravo ad aspettare gli avversari e a ripartire (tre azioni degne di nota per gli uomini di Cagni con Buscè, Vannucchi e Saudati), andava in bambola per il tap in di Pazzini dopo la botta di Montolivo che Balli non aveva bloccato. Raddoppio di Mutu che si liberava di Tosto con proteste empolesi per una presunta spinta del romeno all'avversario, pallonetto di Montolivo (poi infortunato e Fiorentina in 10 dal 34’ alla fine) da applausi e da foto in copertina. Nella Viola rilassata c'era così spazio anche per l'esordio a sorpresa di Vieri. Applausi per lui che impiegava 52 secondi per inviare il primo tiro verso la porta di Balli. Empoli che non si arrendeva e, nonostante il caldo feroce, cercava con insistenza la rete della bandiera.

Che si materializzava in pieno recupero con una rasoiata di Saudati su assist di Vannucchi.

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