Rapporti

Focus sulle emergenze Biennale Democrazia coinvolge tutta la città

Confronto propositivo su migranti, spinte nazionaliste e le tante disparità nel mondo

Riccardo Cervelli

Dal 29 marzo al 2 aprile, a Torino, torna Biennale Democrazia, la manifestazione culturale, giunta alla sua quinta edizione (la prima si è tenuta nel 2009), che ogni volta si arricchisce di novità in termini di temi, iniziative, protagonisti, luoghi.

Quest'anno la kermesse - presieduta dall'ex presidente della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky - ha come titolo Uscite di emergenza. In linea con le intenzioni degli organizzatori, l'espressione va intesa soprattutto nella sua accezione positiva, quella cioè che si riferisce ai cambiamenti virtuosi, alle rinascite, ai nuovi inizi. Da questa prospettiva si discuterà in modo propositivo di emergenze quali le migrazioni, l'aumento delle diseguaglianze economiche, l'impatto sempre maggiore della tecnologia sulla vita delle persone, la crisi politica e sociale dell'Unione Europea.

Obiettivo principale della rassegna è quello di coinvolgere in modo attivo i cittadini. Novità di BD2017, in questo senso, sono le call grazie alle quali singoli e organizzazioni hanno avanzato idee e progetti, partecipando così alla formazione del programma. Più di 100 i partecipanti all'iniziativa, 23 gli appuntamenti nati dalle call. Tra gli argomenti proposti «dal basso»: il problema dei Neet, quello dei «profughi ambientali», l'astensionismo, il gioco d'azzardo, la violenza di genere. Attenzione particolare è rivolta ai giovani: centinaia di studenti delle scuole superiori hanno partecipato nei mesi scorsi ai percorsi formativi, realizzati dai formatori di BD per favorire una partecipazione consapevole alla rassegna.

BD 2017 inaugura mercoledì 29 marzo alle 18, al Teatro Regio, con la lectio Populismo e stato sociale nelle democrazie industrializzate, di Tito Boeri, Presidente dell'Inps. L'evento sarà preceduto alle 16, alla Fondazione Merz, dall'inaugurazione della mostra Corpi attraverso i confini. Memorie dell'europa di oggi, un progetto di allestimento di Melina Mulas, coordinamento espositivo di Luisa Passerini. Come da tradizione la giornata inaugurale si concluderà con lo spettacolo in programma alle ore 21 al Teatro Regio: L'Orchestra di Piazza Vittorio presenta Il giro del mondo in 80 minuti. L'evento finale domenica 2 aprile alle ore 21, al Teatro Regio, sarà la lezione di Roberto Saviano intitolata Il racconto del potere.

Saranno più di cento gli incontri in programma (ingresso gratuito), centinaia i relatori che interverranno, tra cui Massimo Cacciari, Elena Cattaneo, Enrico Letta, Riccardo Iacona. Tra quelli internazionali: la scrittrice e giornalista Elizabeth Kolbert, Christiane Taubira, una delle più importanti protagoniste della politica francese degli ultimi anni, il blogger e studioso degli effetti sociali delle nuove tecnologie Evgeny Morozov, l'esperto di emergenze e commissario unico per la rigenerazione di New Orleans dopo l'uragano Katrina Edward Blakely, l'antropologa ed esperta di hacking Gabriella Coleman, i fotoreporter Fabio Bucciarelli e Diego Ibarra Sánchez, l'imam donna Sherin Khankan.

Quest'anno, inoltre, BD si estende al di là del centro storico: Fondazione Merz, Scuola Holden e Film Commission Torino Piemonte ospiteranno mostre, percorsi espositivi, cicli di incontri, proiezioni di film documentari. Il programma completo, le news e tutte le altre informazioni sul sito biennaledemocrazia.

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