Rapporti

Ford Fiesta fa da apripista La tecnologia è per tutti

La nuova serie è dotata della più ampia gamma di sistemi per l'assistenza alla guida. E tanto altro

Piero Evangelisti

Per rendere la mobilità sempre più sostenibile, i costruttori di auto si muovono lungo tre assi: la progressiva riduzione dei consumi dei motori, la dotazione di sicurezza dei veicoli e la loro connessione in rete. Sul fronte delle emissioni dei propulsori l'evoluzione è comune a tutti, grandi e piccoli, small car e ammiraglie di lusso, autovetture e veicoli commerciali. Ma quando si passa a parlare di connettività e dei dispositivi di assistenza del guidatore, sono normalmente le auto premium a essere le meglio dotate, perché si tratta di tecnologie che hanno costi elevati. Ma la democratizzazione di queste tecnologie è un processo in atto, e lo dimostra Ford con la nuova Fiesta, anzi con «le nuove Fiesta», perché con l'ultima generazione la vettura più popolare della Casa di Dearborn si fa in quattro, e non parliamo di versioni, ma di modelli che si distinguono l'uno dall'altro senza rischio di essere confusi: l'elegante Vignale, la sportiva St-Line, la raffinata Titanium e la crossover Active.

«Con la nuova generazione di Fiesta ha dichiarato Jim Farley, presidente di Ford Europa - offriremo ai clienti europei una declinazione per ogni genere di guidatore, da chi cerca una city-car, sofisticata ed elegante, a chi è attratto da un crossover di dimensioni contenute». La ricerca della mobilità sostenibile è testimoniata dai propulsori scelti per motorizzare la nuova Fiesta, un'offerta che parte dal 3 cilindri EcoBoost 1.0, disponibile in 3 livelli di potenza (100, 125 e 140 cavalli) accoppiato al nuovo cambio manuale a 6 marce che abbassa le emissioni di CO2 fino a 97 g/km. La gamma motori a benzina include anche il 3 cilindri 1.1, aspirato nelle versioni da 70 e 85 cavalli (CO2 pari a 101 g/km). Campione di ecologia è il Tdci 1.5 da 85 cv che, accoppiato al cambio manuale a 6 marce, fa segnare emissioni CO2 di soli 82 grammi/chilometro.

La nuova serie di Ford Fiesta è dotata della più ricca gamma di tecnologie di sicurezza, comfort e assistenza alla guida al mondo, tra le auto della sua categoria. La piattaforma hi-tech è basata su due telecamere, tre radar e 12 sensori a ultrasuoni e può monitorare a 360 gradi l'area intorno all'auto e la strada che la precede fino a 130 metri, più di un campo da calcio. Spicca, proprio perché si tratta di un'auto di questa taglia, il Pedestrian Detection, il riconoscimento dei pedoni, integrato nella frenata di emergenza. Assolutamente inedito è il dispositivo Active Park Assist che esegue le manovre sia in parallelo sia in perpendicolare, un'esperienza nuova per chi guida auto del segmento di Fiesta: «Per alcuni guidatori, vedere per la prima volta la propria auto parcheggiarsi da sola può essere talmente sorprendente da generare distrazione - spiega Darren Palmer, Small Car Vehicle Line Director, di Ford Europa l'intervento automatico dei freni durante l'uso dell'Active Park Assist, in questa come molte altre occasioni, aiuta a prevenire piccoli incidenti e a rendere le manovre di parcheggio ancora meno stressanti».

A bordo troviamo anche per la prima volta il sistema di riconoscimento dei segnali stradali, gli abbaglianti automatici, il sistema di monitoraggio del traffico in arrivo quando si fa retromarcia, il controllo dell'angolo cieco, quello del livello di attenzione del guidatore e il Lane Assist.

La nuova generazione di Fiesta si candida a definire nuovi standard di connettività, intrattenimento e comunicazione grazie al Sync 3, il sistema di connettività e comandi vocali Ford che si avvale di un nuovo touchscreen da 8 e implementa comandi vocali in grado di riconoscere forme ancora più semplici e naturali del linguaggio.

Commenti